La capsula spaziale CST-100 Starliner, costruita dal gruppo statunitense Boeing, è tornata sul pianeta Terra nelle scorse ore. Si è conclusa con successo la missione Boeing Orbital Flight Test 2 (Oft-2), che sabato 21 maggio aveva visto la navicella -per ora ancora senza equipaggio- raggiungere la Stazione spaziale internazionale (Iss), riuscendo ad agganciarla, nonostante alcuni problemi che hanno ritardato la manovra.

In particolare, gli ingegneri hanno riscontrato un difetto del sistema di controllo termico durante l'avvicinamento finale della capsula alla stazione spaziale. Ora si lavorerà su questo. Boeing punta ad accreditare la capsula spaziale Starliner come prossimo veicolo in grado di trasportare gli astronauti dal pianeta Terra alla stazione orbitante. 

La navicella era stata lanciata nello spazio giovedì scorso a bordo di un razzo Atlas V, costruito da Boeing-Lockheed Martin. Boeing sta puntando molto sul programma Starliner, costato all'azienda quasi 600 milioni di dollari negli ultimi due anni e mezzo. Il test appena concluso potrebbe aprire la strada al primo volo con equipaggio.

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