Alla chiusura dei termini per presentare offerte vincolanti per l'acquisizione della quota di maggioranza della compagnia di bandiera ITA Airways erano arrivate due proposte: una è quella dell'asse italo-tedesco Msc-Lufthansa ed un'atra quella del fondo statunitense Certares. Entrambe sono al vaglio del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), ma secondo indiscrezioni c'è un nodo che potrebbe rallentare la procedura di selezione.

È quanto fa sapere il quotidiano "Il Corriere della Sera". Ci sarebbe un'evoluzione nel coinvolgimento della compagnia aerea Air France al fianco del fondo statunitense Certares, che potrebbe costringere i funzionari a rimandare la decisione oltre giugno, scoraggiando l'altro pretendente Msc-Lufthansa. Tutto è successo dopo il recente aumento di capitale da 2,26 miliardi di Euro dell'aviolinea Air France: ciò le consentirebbe di ridare indietro gli aiuti pubblici ricevuti durante la pandemia ed effettuare quindi nuovi investimenti in ITA Airways. 

Insomma, quando i funzionari chiederanno chiarimenti sull'offerta di Certares, al momento inferiore rispetto a quella di Msc-Lufthansa, potrebbero esserci sorprese. Intanto, molti temono che finisca come nel 2000: quando l'aviolinea Klm ruppe il rapporto con Alitalia, a causa degli impegni disattesi da Roma, per poi unirsi ad Air France, creando uno dei principali gruppi europei dell'aviazione. Solo che al posto di Klm ci sarebbe Msc o Lufthansa.