Tensione Cina-Stati Uniti su Taiwan
Pechino a muso duro dopo vendita di 120 milioni di dollari in forniture militari
La Cina ha espresso tutta la sua indignazione dopo che gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di 120 milioni di dollari di forniture militari a favore della marina di Taiwan, l'isola che Pechino considera una sua provincia ribelle che vorrebbe raggiungere l'indipendenza, ma con il Dragone pronto a schierare le forze armate.
Il portavoce del ministero degli esteri cinese, Zhao Lijian, ha dichiarato che la Cina "si oppone con forza ad ogni forma di scambio ufficiale e politico" con Taipei ed assicura che "continuerà ad adottare misure risolute e decise per difendere la propria sovranità ed i propri interessi di sicurezza":
Il Congresso statunitense ieri ha approvato l'invio di pezzi di ricambio e per la riparazione di navi militari e sistemi navali, nonché la compravendita di servizi di "assistenza tecnica logistica" che rafforzerebbe l'interoperatività di Taiwan con gli Stati Uniti ed altri alleati. Se andasse in porto, sarebbe il quarto accordo a Washington-Taiwan sulla vendita di armi e componenti sotto l'amministrazione americana di Joe Biden e la terza solo nel 2022.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency