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CLARA MOSCHINI

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Caos aeroporti europei: ritardi in aumento

Dati Eurocontrol confermano record di 1666 ore in sei giorni sui collegamenti aerei Ue

Non migliora la situazione caotica negli aeroporti europei. I dati di Eurocontrol confermano che i ritardi nella gestione del flusso del traffico aereo sono aumentati nelle ultime settimane. Per questo motivo diversi gestori di scali del Vecchio continente hanno chiesto alle aviolinee di tagliare il numero dei collegamenti aerei in quanto l'operatività delle aerostazioni non potrà soddisfare una richiesta eccessiva.

Per esempio, all'aeroporto olandese di Amsterdam-Schiphol è stato fissato un limite al numero di passeggeri che potranno transitare: 70.000 al giorno (-16% della normale operatività). Le compagnie nazionali, in particolare Klm, dovrà cancellare quotidianamente 13.500 posti a sedere. "Fissare un limite ora significa che la grande maggioranza dei viaggiatori potrà viaggiare da Schiphol in modo sicuro e responsabile", ha dichiarato l'amministratore delegato della compagnia aerea, Pieter Elbers, che tuttavia ha affermato che riterrà Schiphol responsabile dell'impatto finanziario sulla compagnia.

La situazione è caotica in tutti gli scali continentali. Sono decine gli scioperi proclamati dagli addetti aeroportuali e dai lavoratori delle aviolinee a causa della carenza di personale: i piloti e gli assistenti di volo di Brussels Airlines, che incroceranno le braccia dal 23 al 25 giugno; i piloti di Ryanair in Belgio (anche in Spagna, Italia, Portogallo e Francia) che si fermeranno dal 24 al 25 giugno. 

I dati di Eurocontrol confermano che i ritardi nella gestione del flusso del traffico aereo sono aumentati nelle ultime settimane, raggiungendo quasi 100.000 minuti nella settimana dal 30 maggio fino al 4 giugno. Quasi la metà è stata causata proprio da problemi di "carenza del personale".

Gic - 1245206

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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