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Traffico aereo nel caos

Alcuni consigli per chi viaggia tra Usa ed Europa

Gli Stati Uniti guardano all'Europa. L'inizio della stagione estiva per i viaggi aerei nel vecchio continente è stato all'insegna del caos negli aeroporti con lunghe code, attese estenuanti fino ad alcune ore, cancellazioni all'ultimo minuto, sfoghi e lamentele sui social network. Eppure c'è un boom di prenotazioni verso le destinazioni turistiche, con i volumi di traffico che hanno già superato i livelli del 2019. 

Le aviolinee, gli aeroporti e le agenzie governative sono alle prese con l'impossibilità di soddisfare le richieste. Tuttavia, gli esperti di viaggio statunitensi ritengono che la situazione caotica possa anche peggiorare. Infatti, dopo la recente decisione dell'amministrazione Biden di abrogare l'obbligo di test anti-covid per i viaggi aerei internazionali, sempre più americani decidono di viaggiare oltreoceano, senza il timore di restare bloccati all'estero.

Le cause del caos sono simili a quelle che hanno determinato disagi negli Stati Uniti: aeroporti e compagnie devono far fronte alla carenza di manodopera. La revoca delle restrizioni ai viaggi ha causato anche in Europa un improvviso aumento della domanda di viaggi. Perciò, dopo i licenziamenti e prepensionamenti effettuati durante la pandemia, adesso le compagnie stanno cercando di assumere e formare nuovo personale.

Per i passeggeri non resta che seguire alcuni consigli: preferire la rotta più diretta verso la destinazione, preferire il bagaglio a mano, presentarsi ai check-in 3-4 ore prima dell'imbarco e prepararsi a lunghe code o cancellazioni, scaricare l'app del vettore aereo di riferimento, sentire il servizio clienti. In caso di difficoltà a riprogrammare il volo annullato prendere un treno o un traghetto.

Gic - 1245227

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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