Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Disastro aereo Ustica 42 anni fa: 27 giugno 1980 in mare DC-9 Itavia

Decollato da Bologna e mai arrivato a Palermo: 81 morti; presidente Emilia Romagna con familiari vittime

“Chiediamo la verità sugli autori e sulle responsabilità. Sgombrando definitivamente il campo dagli ostacoli e dai tentativi di depistaggio che hanno finora impedito di fare piena luce su uno degli episodi più gravi ed oscuri della storia repubblicana, un vero e proprio atto di guerra nei cieli italiani in cui hanno perso la vita 81 persone”, ha dichiarato così nei giorni scorsi il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione del 42esimo anniversario della strage di Ustica.

Era il 27 giugno 1980, quando un aereo DC-9 Itavia decollò da Bologna verso Palermo, senza mai giungere a destinazione.

“C’è una sentenza che oltre 20 anni fa ci ha consegnato una verità giudiziaria. Eppure -sottolinea il presidente della Regione- ancora oggi non abbiamo una ricostruzione condivisa e definitiva di quanto accadde, delle circostanze e delle dinamiche. E questo è inaccettabile per un Paese civile".

“A pochi mesi dalla importante sentenza che fa luce su collegamenti e responsabilità della strage alla stazione di Bologna, rinnoviamo dunque il nostro invito alle Istituzioni, alla politica, alla magistratura. È necessario un impegno comune anche sul piano diplomatico affinché sia fatta piena luce su quest’altra drammatica vicenda che ha colpito il nostro Paese. Lo dobbiamo prima di ogni cosa alle vittime ed ai lori familiari, a cui ci stringiamo. Lo dobbiamo ai nostri giovani, cui vogliamo trasmettere i valori della verità, dei diritti di convivenza civile, del rispetto delle leggi. Della memoria”.

“Un’opera portata avanti in maniera instancabile dall’Associazione dei familiari delle vittime- chiude Bonaccini- e dal presidente Daria Bonfietti: a loro va il grazie dell’intera comunità regionale e di quella nazionale per la tenacia con cui in questi anni si sono spesi per evitare che calasse il silenzio su questa vicenda e per la piena affermazione della verità. Anche per questo è importante ragionare sul futuro del Museo per la memoria di Ustica a Bologna, per farne un polo culturale, centro di documentazione e ricerca, aperto anche al mondo della scuola”.

Il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico ha dichiarato in una nota che: "Ricordare la strage di Ustica oggi significa ribadire con forza la richiesta di verità e giustizia, contro ogni depistaggio, contro ogni falsità. E ribadire l'impegno delle istituzioni per l'accertamento di ogni singolo aspetto di quanto avvenne quella notte nei cieli italiani. A 42 anni da quel 27 giugno rivolgo un doveroso omaggio alle 81 vittime. La mia sentita vicinanza va alle famiglie di chi perse la vita, che con forza hanno mantenuto viva la memoria e la richiesta di verità. A loro va la nostra gratitudine per aver difeso i valori della nostra Repubblica".

Sulla visita di Mattarella al Museo a Bologna in occasione del 40esimo anniversario della strage vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

red/f - 1245323

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili