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CLARA MOSCHINI

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CC e Fao per tutela ambiente

Rinnovo Mou interessa anche prevenzione incendi boschivi

Per promuovere, favorire e sviluppare la reciproca cooperazione, l’Arma dei Carabinieri e la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) hanno rinnovato il “Protocollo di cooperazione” già sottoscritto il 14 giugno 2017. Il documento mira a fornire una cornice negoziale di riferimento che disciplina le attività di cooperazione prevalentemente nei settori della formazione, dello sviluppo delle capacità istituzionali e dell’assistenza tecnica in favore della Fao, definendone aree, forme e modalità.

Grazie a tale strumento, l’Arma ha potuto sviluppare attività di formazione specificamente rivolta a personale Fao destinato ad essere impiegato in aree di crisi. Dal 2017 sono stati tenuti 14 corsi Safe and Secure Approach to Field Environment (Ssafe), di cui hanno beneficiato 280 trainees, con il più recente che si è concluso proprio oggi presso l’area addestrativa di San Piero a Grado (Pisa), a cura del Centro addestramento della 2^ Brigata Mobile. 

Il rinnovo del Memorandum andrà ad interessare anche i settori della prevenzione degli incendi boschivi; della tutela delle specie faunistiche protette dalla Convenzione sul Commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites); dell’ingegneria forestale e cura del territorio.

All’evento per la firma presso la sede della Fao a Roma hanno preso parte il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale CA Teo Luzi, il direttore generale della Fao Qu Dongyu, la rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite Vincenza Lomonaco, ed i vicedirettori della Fao René Castro Salazar e Maurizio Martina.

red/f - 1247212

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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