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Stati Uniti: il dibattito sullo spazio dei sedili aerei

Senatori chiedono a Faa di impedire ad aviolinee ridurre misure a disposizione

Alcuni senatori democratici del Congresso degli Stati hanno esortato nelle scorse ore la Federal Aviation Administration (Faa) americana ad impedire che i vettori aerei riducano ulteriormente le dimensioni dei sedili dei velivoli e dello spazio a disposizione dei passeggeri. L'iniziativa segue la decisione presa dal parlamento americano nel 2018, secondo cui la Faa deve stabilire gli standard minimi.

"Esortiamo Faa a rivedere in modo completo i fattori di sicurezza che incidono sull'inclinazione, la larghezza e la lunghezza del sedile e garantire che tali elementi tengano conto della totalità dei consumatori americani, inclusi bambini, anziani, persone con disabilità ed altri", si legge nella lettera che i senatori hanno indirizzato all'amministratore delegato di Faa, Billy Nolen

"Auspichiamo che Faa vieti immediatamente qualsiasi riduzione delle dimensioni, della larghezza o dell'inclinazione dei sedili sugli aeroplani, della quantità di spazio per le gambe per ogni posto e della larghezza dei corridoi su tali aerei, fino a quando non verrà emessa una regola finale".

Tra i senatori firmatari compaiono tutti i leader della maggioranza democratica in Congresso: Chuck Schumer, Richard Blumenthal, Edward Markey e Ron Wyden. I politici puntano il dito contro le continue riduzioni avvenute a partire dagli anni '90 fino ad oggi: lo spazio per le gambe è diminuito di 10 centimetri (71 cm) e la larghezza del sedile di 7 centimetri (41 cm). Ad oggi Faa ha ricevuto quasi 25.000 commenti pubblici sugli standard delle sedute in aereo.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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