Nelle prime ore del mattino il primo ministro Benjamin Netanyahu ha commentato l'operazione militare condotta da Israele per "respingere la minaccia iraniana" alla sopravvivenza del Paese, operazione che "continuerà per tutti i giorni necessari" per rimuovere il pericolo. Il premier l'ha chiamata"Rising lion".

"Negli ultimi anni, l'Iran ha prodotto abbastanza uranio altamente arricchito per nove bombe atomiche. Ha adottato misure mai viste prima, misure per trasformare questo uranio arricchito in un'arma e, se non verrà fermato, potrebbe produrre una minaccia nucleare in brevissimo tempo. Potrebbe essere tra un anno, entro pochi mesi, meno di un anno" ha dichiarato il premier. "Abbiamo colpito il cuore del programma di armamento nucleare dell'Iran e il cuore del programma missilistico balistico iraniano" ha aggiunto parlando dei missili sviluppati dall'Iran per potrebbero trasportare un carico nucleare di "10.000 tonnellate di Tnt" che potrebbero cadere "su un Paese grande quanto il New Jersey": "un nuovo piano per distruggere Israele" a cui l'Iran sta lavorando. "Oggi, i nostri soldati e il nostro popolo, forti e coraggiosi, sono uniti per difenderci da coloro che cercano la nostra distruzione" ha concluso Netanyahu. 

In un discorso successivo il premier ha avvertito la popolazione israeliana del rischio di dover trascorrere periodi prolungati nei rifugi antiaerei, dato il previsto attacco di rappresaglia dell'Iran. Ha consigliato di assicurarsi di avere provviste, cibo e vestiti a sufficienza.

In risposta agli attacchi israeliani, la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei ha dichiarato su "X": "Quel regime sionista dovrebbe aspettarsi una punizione severa. Per grazia di Dio, il potente braccio delle Forze armate della Repubblica islamica non li lascerà impuniti". "Con questo crimine, il regime sionista si è preparato un destino amaro e doloroso, che sicuramente vedrà" ha continuato. 

Sull'argomento, vedi anche la notizia di AVIONEWS. 

Sotto, il video del discorso di Netanyahu: