Nella giornata di ieri gli equipaggi degli aerei Canadair e degli elicotteri della flotta dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile (Dpc), sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.

Sono state 18 le richieste di concorso ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento, di cui 8 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 3 dalla Calabria, 2 dal Lazio, uno dalla Campania ed una dalla Basilicata.

Anche nella giornata di martedì gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei tanti roghi per cui si è reso indispensabile anche il supporto aereo alle operazioni svolte già dalle squadre a terra.

Sono state 15 le richieste di concorso aereo ricevute dal Coau del Dipartimento, di cui 7 dalla Sicilia, 3 dal Lazio, 2 dalla Puglia, 2 dalla Calabria ed una dalla Campania.

L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio dello Stato -che martedì ha visto anche il supporto messo a disposizione dalla Francia, nell’ambito del Meccanismo europeo di protezione civile- aveva permesso di mettere sotto controllo o spegnere in un primo momento cinque roghi, ieri erano dieci. 

È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.