Aerei. United Airlines sta per esternalizzare le operazioni di catering
Si partirà ad ottobre, ancora ignoti i partner del vettore

Ci sono alcuni segnali, apparentemente secondari, che fanno capire quanto siano in difficoltà in questo momento i vettori aerei. Ad esempio, nelle ultime ore United Airlines ha fatto sapere di voler esternalizzare nei prossimi mesi le proprie operazioni di catering, una scelta che è il frutto di una revisione aziendale in questo ambito durata sei mesi (leggi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS).
La strategia non è molto diversa da quella di altre compagnie e l’aviolinea americana ha aggiunto altri dettagli interessanti in tal senso. Anzitutto, sono stati selezionati tre fornitori per la gestione delle cinque cucine che fanno capo proprio al vettore di Chicago, oltre che per la supervisione dei progetti gastronomici e dell’amministrazione dei vari menù. Ai dipendenti con regolare contratto di assunzione verrà offerto un impiego presso uno dei futuri fornitori, con il 70% di queste persone che continuerebbe ad avere una rappresentanza sindacale come in passato.
United Airlines ha ricordato anche come la decisione sia stata presa per proteggere moltissimi posti di lavoro nel settore del catering, puntando al tempo stesso su soluzioni in grado di migliorare in maniera significativa l’esperienza a bordo dei passeggeri. La transizione verso l’esternalizzazione dovrebbe partire il prossimo mese di ottobre, nello stesso momento in cui giungeranno a scadenza gli aiuti federali per le buste paga, un piano di sostegno che ha vietato i tagli ai posti di lavoro nelle compagnie aeree. Il lavoro effettivo con i nuovi partner, poi, dovrebbe cominciare a novembre.
Sullo stesso argomento leggi anche l’articolo pubblicato da AVIONEWS.
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