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Conflitto ucraino: Washington invierà altre armi

L'annuncio in videoconferenza con gli alleati: potenzieranno flotta aerea di Kiev

Nella videoconferenza convocata dal presidente statunitense, Joe Biden, con i leader politici dei Paesi membri dell'Alleanza Atlantica, dell'Unione europea e del G7, Washington ha esortato i partner a continuare a sostenere Kiev con aiuti economici, umanitari e fornitura di armamenti. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ed i presidenti di Romania e Polonia che ricevono le armi da inviare a Kiev.

Al termine dell'incontro il portavoce del dipartimento della difesa, John Kirby, ha fatto il punto della situazione in una conferenza-stampa. "Vorrei solo dire, senza entrare in ciò che le altre Nazioni stanno fornendo, che Kiev ha ricevuto piattaforme e parti aggiuntive per poter aumentare le dimensioni della loro flotta di aeromobili. Hanno ancora a disposizione la maggior parte dei loro mezzi ad ala fissa ed ad ala rotante. Hanno ancora la maggior parte dei loro missili balistici e da crociera. Quindi, armamenti a lungo raggio".

Intanto, ieri sono arrivate le prime forniture di armamenti pesanti, tra cui aeromobili di fabbricazione russa, pezzi di ricambio ed istruttori militari per la formazione dei militari ucraini all'utilizzo di nuovi strumenti bellici. Sempre ieri il presidente americano Joe Biden ha fatto sapere agli alleati che nei prossimi giorni annuncerà un nuovo pacchetto di strumentazioni belliche destinato a Kiev del valore di 800 milioni di dollari. 

Sullo stesso argomento vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 1 e 2.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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