Un collegamento aereo (volo W68186) operato dalla compagnia low-cost ungherese Wizz Air ha accumulato quasi due ore di ritardo, spingendo l'associazione dei consumatori "Codici" ad "avviare un’azione di risarcimento e di indennizzi". È successo sabato sera su un aeromobile in partenza dall’aeroporto "Guglielmo Marconi" di Bologna e diretto allo scalo "Vincenzo Bellini" di Catania-Fontanarossa.

"Giova evidenziare che i problemi organizzativi della compagnia aerea non possono mai rappresentare una causa esimente dall’obbligo di indennizzare i passeggeri, ai quali spettano ora 250 Euro oltre alle eventuali spese sostenute a causa del ritardo. Alla luce di quanto detto il nostro 'Sportello del viaggiatore' sta raccogliendo le segnalazioni dei disservizi subiti", ha spiegato il Centro per i diritti del cittadino Codici Sicilia, con il segretario regionale Manfredi Zammataro che ha parlato "gravi inadempienze".

Il velivolo dell'aviolinea Wizz Air doveva partire da Bologna alle ore 21:50 per giungere a Catania alle 23:30. "La versione ufficiale -continua l'associazione- fornita ai passeggeri bloccati per ore sull’aereo è quella di disservizi ai sistemi informatici che avrebbero impedito il decollo in sicurezza". Tuttavia, spiegano, "i disagi sono già iniziati al check-in con snervanti attese ed il volo è atterrato all’una e mezza di notte a Catania. Nella lunga attesa a bordo dell’aereo non è stata fornita assistenza ai passeggeri, che sono stati costretti ad acquistare persino le bottigliette d’acqua al costo di 2,50 Euro".