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Norvegia rinuncia a 14 elicotteri militari

Governo chiede 500 milioni di Euro di danni per ritardi consegne

Il governo della Norvegia ha annullato un contratto per la fornitura di 14 elicotteri da trasporto militare NH-90 prodotti del consorzio europeo NH Industries. Il motivo di questa decisione sono i ritardi nella consegna ed i problemi di disponibilità. Per questo motivo Oslo ha anche chiesto un rimborso pari a 500 milioni di Euro.

L'annullamento del contratto da parte del governo norvegese è "senza base legale", sostiene il costruttore di aeromobili, che si è detto "estremamente deluso" dalla decisione annunciata da Oslo, sostenendo di avere già consegnato 13 dei 14 aeromobili.

"Sfortunatamente siamo giunti alla conclusione che, indipendentemente da quante ore lavorano i nostri tecnici e quanti pezzi di ricambio vengono ordinati, ciò non renderà l'NH-90 in grado di soddisfare le esigenze dell'esercito norvegese", ha spiegato il ministro della difesa, Bjorn Arild Gram, nel corso di una conferenza-stampa. 

Le forze armate norvegesi restituiranno, dunque, gli otto elicotteri ricevuti finora, già pienamente operativi. Questo la dice lunga sulla lentezza delle consegne, considerato che l'ordine è stato effettuato oltre 20 anni fa. Pertanto, l'esecutivo di Oslo valuterà un modello alternativo. Si tratta di una nuova battuta d'arresto per l'NH-90, dopo che a dicembre 2021 l'esercito australiano aveva disposto il ritiro anticipato del modello a favore del "Black Hawk" dell'americano Sikorsky.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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