Il personale del vettore aereo low-cost irlandese Ryanair ha aderito ad una sei giorni di sciopero in Spagna. A proclamare la manifestazione due sigle dei rappresentanti dei lavoratori: la Unión sindical obrera (Uso) ed il Sindicato independiente de tripulantes de cabina de pasajeros de líneas aéreas (Sitcpla). Motivo della protesta la rottura della negoziazione sul contratto collettivo del personale di cabina dell'aviolinea. 

"Dobbiamo riprendere la mobilitazione in modo da render nota la realtà della nostra situazione e che Ryanair sia costretta a rispettare le leggi di base sul lavoro", ha spiegato il segretario generale della sezione Ryanair del sindacato Uso, Lidia Arasanz.

I lavoratori dell'aviolinea low-cost incroceranno le braccia per sei giorni: 24, 25, 26 e 30 giugno, 1 e 2 luglio. Intanto, i rappresentanti dei lavoratori iberici dell'aviolinea hanno fatto sapere che stanno lavorando alla creazione di un coordinamento con altri Paesi europei, tra cui l'Italia, per indire uno sciopero in tutto il Vecchio continente.

La protesta avviene in un periodo delicato in cui le incertezze geopolitiche causate dalla guerra si mischiano con la fine delle restrizioni ai viaggi aerei dopo due anni di pandemia, con un boom di prenotazioni per le vacanze estive che gli aeroporti e le aviolinee non riescono a gestire a causa della mancanza di personale, licenziato nei mesi precedenti.