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Boeing patteggia sugli incidenti aerei B-737 Max

Pagherà 200 milioni di dollari alla Securities and Exchange Commission americana

La Securities and Exchange Commission (Sec) statunitense, l'ente federale preposto alla vigilanza della borsa valori, ha comunicato che il Gruppo Boeing, che opera nei settori dell'aerospazio e della difesa, pagherà 200 milioni di dollari come forma di patteggiamento sull'indagine riguardanti i due incidenti mortali che hanno coinvolto gli aerei B-737 Max. 

"In tempi di crisi e tragedie, è particolarmente importante che le società pubbliche ed i dirigenti forniscano informazioni complete, corrette e veritiere ai mercati. Hanno fallito in questo obbligo fondamentale. Hanno fuorviato gli investitori fornendo garanzie sulla sicurezza del 737 Max, nonostante siano stati a conoscenza di seri problemi di sicurezza", ha spiegato il presidente di Sec, Gary Gensler.

Il patteggiamento mira a chiudere la causa giudiziaria riguardante due stragi: il volo Ethiopian Airlines 30210 precipitato il 10 marzo 2019 a Bishoftu, Etiopia, causando il decesso delle 157 persone a bordo; il volo Lion Air 610 precipitato nel mare indonesiano il 29 ottobre 2018 uccidendo tutti i 189 occupanti. In entrambi i casi la causa dell'incidente era da ricondurre a difetti di progettazione del sistema Maneuvering Characteristics Augmentation System (Mcas), deputato alla stabilizzazione del volo.

 La società Boeing è accusata di dichiarazioni fuorvianti agli investitori in merito agli incidenti. Contestualmente, anche l'ex-amministratore delegato dell'industria, Dennis Muilenburg, si è impegnato a pagare un milione di dollari per il patteggiamento. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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