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AVIONEWS alla presentazione dell'esercitazione "Dynamic Manta" in corso in Sicilia

In esclusiva le interviste ai contrammiragli Esposito, Tarabotto e Watt -VIDEO e FOTO

È in corso l'edizione 2024, dallo scorso 26 febbraio per concludersi il prossimo 8 marzo al largo delle coste orientali e meridionali della Sicilia la Nato “Dynamic Manta”, una delle più importanti e complesse esercitazioni antisommergibile, avviata il 17 febbraio 2006, della Nato. Pianificata dal comando marittimo alleato (Nato Allied Maritime Command – Marcom) l'operazione anti-sommergibile (Asw-Anti Submarine Warfare) si pone l'obiettivo di addestrare ed affinare le capacità alleate di operare in modo integrato in questa forma di lotta.

Un’attività addestrativa lunga e complessa che vede in campo sette sottomarini appartenenti alle Marine di Italia, Francia, Grecia, Spagna, Stati Uniti e Turchia operanti sotto il controllo del comando sommergibili dell'Alleanza atlantica (Nato Submarine Command - Comsubnato). La parte aerea vede schierati velivoli da pattugliamento marittimo MPA/ASW di Canada (CP-140), Stati Uniti (P-8A), Germania (P-3C), Grecia (P-3B), Regno Unito (P-8A) e Turchia (P-72 MELTEM-3). La Marina militare italiana prende parte all'esercitazione con la fregata anti-sommergibile "Carlo Margottini", il cacciatorpediniere "Luigi Durand de la Penne", il Pattugliatore polivalente d'altura "Francesco Morosini" (nave di bandiera –flag ship- del SNMG2), due sommergibili e due aeromobili di base presso la Stazione elicotteri Maristaeli di Catania. Inoltre, l'Italia in qualità di Nazione ospitante, fornisce il supporto logistico della base navale di Augusta, del porto di Catania e della base aerea di Sigonella. 

“Dynamic Manta 2024” si svolge nel più ampio scenario dell'operazione “Noble Shield”, sotto il controllo tattico del contrammiraglio Pasquale Esposito, comandante del Secondo Gruppo navale permanente della Nato (Standing Nato Maritime Group 2 - SNMG2) operante nel Mediterraneo. Durante l’esercitazione, i sottomarini si alterneranno nel ruolo di cacciatore e di bersaglio, operando in stretta collaborazione con assetti aerei e di superficie. “L’obiettivo –sottolinea il contrammiraglio, comandante dello Standing Nato Maritime Group 2 (SNMG2) della Nato- è migliorare l’interoperabilità e la competenza nelle tecniche di guerra antisommergibile ed anti-superficie delle marine ed aeronautiche Nato. Questo addestramento complesso –chiosa il comandante- fornirà a tutti i partecipanti una formazione completa per poter affrontare situazioni di guerra reali".

Ad evidenziare la valenza di questa e delle esercitazioni aeronavali è il contrammiraglio Thomas Wall al comando della flotta dei sottomarini della Nato: ”La guerra antisommergibile è un gioco di squadra, in cui ogni piattaforma apporta le sue capacità uniche ed un prezioso contributo, e queste esercitazioni consentono ai nostri alleati ed ai nostri team di affinare le proprie capacità e di lavorare su nuove tattiche, migliorando al tempo stesso l’interoperabilità ed il lavoro di squadra”. 

Sull’importanza ed il ruolo strategico della componente sottomarina della Marina militare italiana e delle forze alleate si è soffermato il contrammiraglio Alberto Tarabotto comandante della 4^ Divisione navale della nostra Marina militare sottolineando come: “l’Italia sta investendo sempre più su questo assetto anche con la creazione del nuovo Polo nazionale della subacquea, esempio di sinergia tra il settore militare, industriale ed universitario".

In un Mediterraneo sempre più centrale, per gli equilibri internazionali, si amplia così il presidio della Marina militare a garanzia della sicurezza degli interessi nazionali europei e dell’Alleanza nel Mediterraneo, unica Sea Lane of Communication che da Suez a Gibilterra connette i mercati orientali con quelli occidentali caratterizzati dalle dorsali digitali e dalla fitta rete di gas e metanodotti.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

Sotto, il video relativo alle tre interviste, oltre ad una galleria fotografica dell'esercitazione.

Galleria fotografica Catania, 26 febbraio 2024. Elicottero in volo durante la Nato “Dynamic Manta”, una delle più importanti e complesse esercitazioni antisommergibile che continua fino all'8 marzo, al largo delle coste orientali e meridionali della Sicilia Catania, 26 febbraio 2024. Elicottero in volo durante la Nato “Dynamic Manta”, una delle più importanti e complesse esercitazioni antisommergibile che continua fino all'8 marzo, al largo delle coste orientali e meridionali della Sicilia Catania, 26 febbraio 2024. “Dynamic Manta”, una delle più importanti e complesse esercitazioni antisommergibile, avviata nel 2013, della Nato: aereo Mpa-Asw in volo Catania 26 febbraio 2024. Esercitazione "Dynamic Manta" fino all'8 marzo: nave "Morosini" della Marina militare italiana Catania 26 febbraio 2024. Esercitazione "Dynamic Manta" fino all'8 marzo: nave "Morosini" della Marina militare italiana Catania, 26 febbraio 2024. "Dynamic Manta" fino all'8 marzo al largo delle coste siciliane: il vulcano Etna e sottomarino impiegato nell'esercitazione Catania, 26 febbraio 2024. "Dynamic Manta" al largo delle coste siciliane fino all'8 marzo: nave impiegata nell'esercitazione Nato Catania 26 febbraio 2024, conferenza stampa di presentazione dell'esercitazione "Dynamic Manta" a bordo della nave "Morosini". Da sinistra i contrammiragli Pasquale Esposito, Thomas Wall ed Alberto Tarabotto
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