Al voto una nuova bozza per il cessate il fuoco della guerra fra israeliani e palestinesi nella Striscia di Gaza. Il documento, elaborato dai membri non permanenti del Palazzo di vetro, è sottoposto in queste ore al Consiglio di sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, a New York. Queste le richieste: cessate il fuoco immediato, rilascio incondizionato degli ostaggi, accesso ad aiuti umanitari. Il testo potrebbe avere il via libera degli Stati Uniti. 

Il quotidiano israeliano "Times of Israel" ha fatto sapere che, se gli Usa non bloccheranno la risoluzione al Consiglio di sicurezza il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu annullerà la missione dei suoi diplomatici a Washington, in cui l'amministrazione Biden proporrà azioni alternative all'operazione militare su larga scala che le forze armate di Tel Aviv stanno conducendo a Rafah. 

Nel dettaglio, Israele non accetta che il cessate il fuoco sia condizionato al rilascio degli ostaggi. Formula che, dopo avere ricevuto il sostegno dalla Cina e da un gruppo di Paesi arabi, porrebbe avere il supporto anche da Washington. Netanyahu però ha ribadito chiaramente che gli israeliani entreranno nella città di Gaza "con o senza il sostegno degli Stati Uniti".