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Guerra ucraina, l'Italia: "Si negozi con Putin"

Crosetto (Difesa): "Questa crisi la risolviamo solo coinvolgendo tutti i Paesi del mondo"

Per porre fine alla guerra in Ucraina l'Occidente dovrebbe impegnarsi maggiormente per negoziare una soluzione diplomatica con il presidente russo Vladimir Putin. Lo sostengono dal Governo italiano, che ha sottolineato come le sanzioni economiche contro Mosca sono fallite, perché avrebbero ostacolato il processo di pace fra Kiev ed il Cremlino.

"Se non riusciamo a tassare i giganti del web come pensiamo di poter fermare economicamente quegli Stati, come la Russia, che oltretutto commerciano con tutto il globo nel quale l’Occidente è ormai una piccola parte?". "Le sanzioni sono figlie del fatto che siamo ancora fermi all’idea che il mondo sia il nostro mondo. Invece il mondo è molto più grande ed anche questa crisi la risolviamo solo coinvolgendo tutti: prima con una tregua e poi con una pace", ha dichiarato il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, intervistato dal quotidiano italiano "Il Messaggero".

Sebbene il presidente russo non abbia mai mostrato alcuna disponibilità al negoziato, il ministro italiano ha ribadito che questo "è un buon motivo per impegnarci di più. Non dobbiamo mollare su ogni possibile percorso e pertugio, anche stretto, di diplomazia". Tuttavia, l'Italia continuerà a fornite armi all'Ucraina, per ottenere "il tempo e le condizioni per raggiungere una tregua e la pace".

Gic - 1258110

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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