Svezia. Heart Aerospace trasloca "aerei e bagagli" in California: effetto Trump?
Lo sviluppatore di un aereo di linea regionale ibrido-elettrico da 30 posti chiude le attività svedesi

Il produttore di aerei ibridi-elettrici svedese Heart Aerospace ha annunciato oggi il trasferimento della sua sede centrale da Göteborg, Svezia, a Los Angeles, California. Una decisione strategica -che però, NdR, sa tanto di reazione alla politica sui dazi dell'amministrazione Trump-, la definisce l'azienda in una nota, che mira a rafforzare lo sviluppo dei prodotti dell'azienda negli Stati Uniti, supportando i prossimi voli sperimentali del prototipo Heart X1 e del futuro prototipo Heart X2. Il volo inaugurale dell'X1 è previsto per il 2025 e "segna una tappa fondamentale nel percorso di innovazione di Heart, aprendo la strada all'X2".
"Il nostro trasferimento a Los Angeles segna un nuovo capitolo nel percorso di Heart Aerospace, che privilegia lo sviluppo iterativo e una più profonda integrazione verticale", ha dichiarato Anders Forslund, co-fondatore e ceo della start-up. "Per l'X2, stiamo sviluppando internamente tecnologie chiave come batterie, sistemi di attuazione, software e hardware ibrido-elettrico. Questo approccio ci consente di perfezionare e migliorare costantemente i nostri sistemi, proprio come abbiamo fatto con il prototipo X1, che è stato sottoposto a test approfonditi ed ha subito importanti aggiornamenti progettuali sin dal suo lancio iniziale nel 2024".
Questa transizione è supportata da un forte slancio finanziario, che include un round di finanziamento di Serie B da 107 milioni di dollari nel 2024 -vedi dettaglio in basso, NdR-, ed un ulteriore investimento di 40 milioni di dollari ottenuto recentemente . Nell'ambito di questa transizione e per meglio concentrare le proprie risorse, Heart ha deciso di chiudere le sue attività in Svezia per consentire una maggiore espansione del team statunitense. "Ringraziamo per tutto il supporto ricevuto in Svezia", ha dichiarato il ceo. "Tuttavia, poiché i nostri clienti, partner e investitori hanno sempre più sede negli Stati Uniti, vediamo maggiori opportunità nel concentrare le nostre risorse qui. Consolidando le nostre attività a Los Angeles, possiamo accelerare lo sviluppo, rafforzare la collaborazione e posizionare meglio Heart Aerospace per il futuro".
Oltre alla sede di Gotebord, l'impresa svedese dal maggio del 2024 gestiva già un centro di ricerca e sviluppo a Los Angeles. Fondata nel 2019 da Anders e Klara Forslund, l'azienda nel 2024 impiegava circa 100 persone. Heart Aerospace sta sviluppando l'ES-30, un aereo di linea regionale ibrido-elettrico da 30 posti, progettato per una maggior sostenibilità ed efficienza sulle rotte a corto raggio. Si prevede che il nuovo velivolo abbia un'autonomia di 200 chilometri in modalità esclusivamente elettrica e di 400 km in modalità ibrida, riducendo significativamente le emissioni di CO2 rispetto agli aerei convenzionali su rotte simili. Con un carico-passeggeri ridotto di 25 persone, potrebbe raggiungere un'autonomia di 800 km.
Nel 2024, Heart Aerospace ha presentato il suo primo velivolo dimostrativo a grandezza naturale, l' Heart X1 (Heart Experimental 1). Il volo inaugurale dell'X1, alimentato esclusivamente da energia elettrica, è previsto appunto per il secondo trimestre di quest'anno. In seguito al programma X1, l'azienda prevede di costruire un prototipo di pre-produzione, l' Heart X2, che incorporerà perfezionamenti di progettazione basati sull'esperienza operativa dell'X1 e sarà dotato del sistema di propulsione ibrido dell'azienda, la cui dimostrazione di volo ibrido-elettrico è prevista per il 2026.
Chi ha creduto nel progetto...
La società ottenne 35 milioni di dollari in finanziamenti di serie A nel 2021, guidati da Breakthrough Energy Ventures, United Airlines Ventures e Mesa Air Group , con la partecipazione degli investitori iniziali esistenti EQT Ventures e Lowercarbon Capital. Nel settembre 2022, Air Canada e Saab investirono 5 milioni di dollari ciascuna in Heart Aerospace. Contemporaneamente, Air Canada effettuò un ordine d'acquisto per 30 aerei ES-30.
L'anno scorso l'impresa ha raccolto un totale di 107 milioni di dollari in finanziamenti di serie B, portando il capitale totale raccolto a 145 milioni di dollari. Tra i nuovi investitori figurava Sagitta Ventures, una società di investimento danese in fase iniziale. Tra gli investitori di ritorno figuravano Air Canada, Breakthrough Energy Ventures, l'European Innovation Council Fund, EQT Ventures, Lowercarbon Capital, Norrsken VC, United Airlines e Y Combinator .
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency