Norse Atlantic Airways in Italia: criticità normative e fiscale in volo ed a terra
Compagnia straniera senza presenza formale in Italia

Norse Atlantic Airways opera da oltre un anno voli regolari e diretti tra Roma-Fiumicino e New York-"Jfk" con B-787/9, oltre a cinque frequenze settimanali da Roma verso Los Angeles. Nonostante l’elevato volume di attività e la presenza abituale sul mercato italiano, sembrerebbe che la compagnia norvegese non abbia una stabile organizzazione in Italia.
Il personale di volo, sembrerebbe composto da piloti ed equipaggi con residenza in Italia, ed assunto direttamente dalla società madre norvegese, bypassando la prassi comune adottata da altre compagnie internazionali che operano sul territorio italiano, le quali normalmente costituiscono filiali o basi permanenti per la gestione delle proprie attività locali.
La vendita dei biglietti risulterebbe essere gestita senza la costituzione di una filiale locale.
Questa situazione pone interrogativi importanti riguardo la compliance normativa nazionale e le implicazioni fiscali, evidenziando un possibile vuoto legislativo o una diversità di interpretazioni nell’applicazione delle regole sulle presenze operative straniere nel settore dell’aviazione civile in Italia. La questione interessa non solo gli operatori aeroportuali e la Guardia di Finanza, ma anche i sindacati e gli organismi di regolamentazione aeronautica, come Enac (Ente nazionale aviazione civile) che monitorano da vicino tale modello di operatività estera nel mercato italiano.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency