Si è conclusa con successo la prima "Aviation Climate Week" dell'Icao, l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile, un evento che ha riunito oltre 500 delegati per accelerare il percorso dell'aviazione globale verso l'obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. L'incontro, tenutosi dal 2 al 4 giugno presso la sede Icao a Montréal, ha segnato progressi significativi su diverse iniziative ambientali chiave, rafforzando lo slancio internazionale in vista delle importanti discussioni ambientali che si terranno all'Assemblea Icao il prossimo settembre.

Nel corso delle tre giornate -informa oggi 10 giugno una nota stampa-, esponenti di spicco di governi, leader del settore, accademici ed esperti della società civile hanno approfondito temi cruciali. Le sessioni hanno coperto un'ampia gamma di argomenti, dalle tecnologie emergenti ai miglioramenti operativi, dalla transizione all'energia pulita al supporto all'implementazione, passando per la finanza climatica, il sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio per l'aviazione internazionale (Corsia), le emissioni non-CO2, gli aeroporti "green", l'adattamento climatico e il riciclo.

"Le decisioni già prese dall'Icao devono ora essere implementate, e gli obiettivi che ci siamo prefissati devono ora diventare realtà, entrambi con la massima urgenza", ha dichiarato Salvatore Sciacchitano, presidente del Consiglio Icao, durante il panel di apertura. Questi ha esortato i partecipanti a mantenere questo slancio, certo che le fondamenta stabilite permetteranno azioni climatiche ancora più ambiziose e coordinate negli anni a venire.

Un tema centrale della Climate Week è stato lo sblocco dei finanziamenti per il clima, con discussioni incentrate sulla facilitazione dell'accesso a fondi per i progetti di decarbonizzazione dell'aviazione. L'Icao e l'Irena (Agenzia internazionale per le energie rinnovabili) hanno annunciato il lancio di una nuova piattaforma web, prevista per l'Assemblea Icao. Questa iniziativa, la prima nel suo genere, fungerà da ponte tra gli sviluppatori di progetti e i potenziali investitori, semplificando l'ottenimento di finanziamenti per la decarbonizzazione del settore. Le due organizzazioni hanno sottolineato la loro cooperazione per rendere operativo l'Icao Finvest Hub, basandosi sull'esperienza dell'Irena con la sua piattaforma Energy Transition Accelerator Financing (Etaf).

Juan Carlos Salazar, segretario generale Icao ha rimarcato: "Il nostro obiettivo globale ambizioso di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050 non può essere raggiunto a meno che i Saf -carburanti sostenibili per l'aviazione, NdR-, gli Lcaf -carburanti per l'aviazione a basse emissioni di carbonio, NdR-, e le soluzioni di energia pulita non siano ampliate in tutte le regioni". L'sg ha aggiunto che l'Finvest Hub è una delle risposte importanti dell'Icao a questa sfida, rappresentando il passaggio dalla pianificazione all'implementazione, dagli impegni al capitale, dalla visione alla velocità.

Un altro momento significativo della settimana è stata la celebrazione dei tre anni del programma Icao Assistance, Capacity-building and Training for Sustainable Aviation Fuels (Act-Saf). L'evento ha riunito partner e contributori al Fondo volontario ambientale Icao, riconoscendo il loro ruolo collettivo nell'avanzamento dei carburanti sostenibili. Più di 250 partner si sono uniti al programma, con 29 studi attualmente pianificati. Il programma Act-Saf ha inoltre fatto un passo in avanti con la firma da parte dell'Icao di una partnership tripartita con Airbus e Volaris per condurre uno studio di fattibilità in Messico, e l'annuncio da parte della Svizzera di un nuovo contributo.

Infine, Jane Hupe, vicedirettore del Bureau del trasporto aereo dell'Icao per la protezione ambientale, ha annunciato la pubblicazione sul sito web pubblico Icao del Rapporto Ambientale Icao 2025, che mostrerà i progressi e l'impegno del settore aeronautico su un'ampia gamma di temi ambientali. L'assemblea dell'Organizzazione si terrà presso la sede Icao dal 23 settembre al 3 ottobre 2025, riunendo tutti i 193 Stati membri per deliberare e adottare risoluzioni vincolanti di importanza strategica per lo sviluppo sicuro e sostenibile del trasporto aereo mondiale.