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Salone Parigi (7). Leonardo e Bombardier Defense firmano Mou nel mercato Mma

Aramco acquisisce aerei C-27J per affrontare gli incendi in Arabia Saudita - FOTO

Leonardo e Bombardier Defense hanno annunciato al "Paris Air Show" (16-22 giugno) di avviare una fase di collaborazione per esplorare nuove opportunità nel mercato delle capacità marittime Mma (Multi-Mission Aircraft). Le parti hanno firmato un Memorandum of understanding (Mou) non esclusivo con l’intento di valutare la possibilità di rispondere alla crescente domanda di questa vasta serie di capacità aviotrasportate integrando sistemi selezionati di Leonardo sulla piattaforma a getto bimotore Bombardier Global 6500. Questo permetterebbe alle parti di trasformare l’aereo in un sistema marittimo Mma di nuova generazione, mirato a requisiti di mercato stringenti.


La presenza globale dell’aeromobile tattico multimissione C-27J, con oltre 270.000 ore di volo a livello mondiale, è destinata ad ampliarsi con un nuovo importante operatore che ha scelto ed utilizza il velivolo per soddisfare le richieste esigenti. Leonardo fornirà due aerei multimissione ed antincendio destinati ad Aramco per trasporto-cargo, lotta agli incendi, risposta a fuoriuscite di petrolio ed operazioni di evacuazione medica nel Regno dell’Arabia Saudita. Mukamalah Aviation Company, interamente controllata da Aramco, operante con il marchio “Aloula Aviation", gestirà i C-27J e fungerà anche da centro di assistenza per il modello. Le consegne sono previste a partire dal 2027.

Aloula Aviation diventa così il 20esimo operatore C-27J, mentre Leonardo registra un totale di 95 unità ordinate.

La duratura partnership nel segmento elicotteristico a supporto dell’industria energetica e compiti di soccorso nel Regno dell’Arabia Saudita sarà quindi estesa al settore ad ala fissa. Questo dovrebbe rafforzare ulteriormente il ruolo dell'esemplare in Medioriente ed Africa.

La peculiarità del C-27J risiede nel sistema Maffs II (Modular Airborne Fire Fighting System) di seconda generazione, un modulo trasportabile “roll-on/roll-off” che può essere caricato e scaricato in appena 90 minuti. Il modulo include un serbatoio da 7500 litri che può essere riempito a terra con acqua e liquido ritardante in meno di 10 minuti. Dispone inoltre di un ugello di spruzzo che emerge attraverso il portellone sinistro della fusoliera. 

Il C-27J Fire Fighter è in grado di operare efficacemente anche a basse altitudini ed in condizioni meteo non favorevoli. Con una velocità di crociera massima di 325 nodi (602 Km/h) ed equipaggiato con avionica digitale all’avanguardia, può eseguire decollo ed atterraggio (Stol, Short Take Off and Landing) su piste corte o semi-preparate vicino ai siti di intervento; può raggiungere ed operare rapidamente in condizioni ottimali laddove altri mezzi antincendio aerei o terrestri non potrebbero agire, inclusi luoghi isolati e zone dove l’acqua è scarsa o il mare troppo mosso per aeromobili di tipo “scooper". Ad una velocità media di 130 nodi (250 Km/h), un getto pressurizzato di acqua miscelata con liquido ritardante può coprire una vasta superficie con ogni scarico. Il raggio d’azione è adattabile, permettendo all’equipaggio di adeguare il profilo della missione alle condizioni specifiche di ciascun incendio ed all’orografia del terreno. Infine la soluzione proposta non si limita solo alla lotta agli incendi, ma può essere utilizzata anche per la loro prevenzione.

Galleria fotografica Aereo C-27J nella versione antincendio
red/f - 1264324

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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