Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Air Algérie ordina 16 nuovi aerei ATR-72/600

Consegne programmate tra il 2026 ed il 2028

Atr annuncia un importante ordine dal suo partner di lunga data Air Algérie per 16 nuovi aerei -72/600, riaffermando un rapporto di fiducia che dura da oltre due decenni. Questa acquisizione strategica include anche un simulatore di volo completo ATR-72/600 –il primo del suo genere in Africa– segnando una tappa significativa nella formazione aeronautica regionale nel continente. 

Air Algérie, il più grande cliente dell'industria in Africa, opera aeromobili ATR dal 2003, con precedenti acquisizioni nel 2008 e 2014, ed attualmente gestisce 12 -72/500 e tre -72/600. 

Le consegne dei nuovi velivoli sono previste tra il 2026 ed il 2028. Equipaggiati con motori PW127XT di ultima generazione, i -72/600 da 72 posti saranno gestiti da una nuova controllata regionale di Air Algérie, Domestic Airlines. Questa sarà focalizzata sul potenziamento della connettività nazionale, in particolare nelle regioni meridionali del Paese, aree dove il trasporto aereo è essenziale per la crescita economica e sociale.

Oltre agli aeromobili, l’acquisizione del simulatore ATR-72/600 –che verrà installato nel centro di formazione esistente di Air Algérie– migliorerà le capacità di addestramento dei piloti. 

Questa commessa –la più grande nella storia di ATR da parte di un operatore africano– evidenzia la partnership di lunga data tra il costruttore ed Air Algérie. L'industria si pone al fianco del vettore nel lancio della nuova controllata. 

red/f - 1264676

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Simili

CompagnieUsa: trasparenza tariffe aeree a rischio

Quinta Corte d'appello riapre caso sulle "junk fees": riunita in en banc, riesaminerà la controversa normativa

Volute dall'amministrazione Biden le attuali norme impongono alle aviolinee di esporre subito i costi accessori, come bagagli e scelta del sedile, per eliminare le cosiddette "tasse nascoste". La decisione giudiziaria finale avrà un impatto miliardario e definirà l'estensione del potere regolatorio del Dipartimento dei Trasporti continua