Pierluigi Di Palma, presidente dell'Ente nazionale aviazione civile precisa: nessuna riduzione dei livelli di sicurezza

Chi viaggia da tutti gli aeroporti italiani non dovrà più esibire un documento d'identità: sarà sufficiente mostrare la carta d'imbarco. Lo ha comunicato oggi il presidente di Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) Pierluigi Di Palma in un'intervista al "Corriere della Sera", poi riportata anche sul sito dell'ente. Il ministero dell'Interno ha già dato nei giorni scorsi il via libera alla decisione, messa in pratica per la prima volta il 6 luglio quando ai passeggeri del volo Ryanair Bergamo-Minorca non è stato chiesto il documento. Di Palma ha però specificato che comunque è necessario portare con sé la carta d'identità o il passaporto per un'eventuale verifica. 

Secondo quanto affermato dal presidente nell'intervista, la misura nasce dalla volontà di velocizzare gli imbarchi ed evitare perdite di tempo per orpelli burocratici. Il nuovo iter non comporterebbe una riduzione del livello di sicurezza perché i viaggiatori sono sottoposti allo screening ai varchi con i metal detector e le macchine radiogene.