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Incidente aereo Bangladesh: salite a 31 le vittime; oltre 170 i feriti

Le autorità bangladesi riconducono a un problema tecnico la causa della tragedia

Ha risvolti drammatici l'incidente aereo che ieri lunedì 21 luglio (vedi AVIONEWS), ha sconvolto la "Milestone School and College" -un campus permanente a Diabari, nel quartiere di Uttara,  Dacca-, ufficialmente attribuito a un guasto tecnico. Il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare del Bangladesh (Baf), maresciallo capo Hasan Mahmood Khan, ha dichiarato oggi a margine della parata funebre in onore del pilota deceduto,  che il velivolo in questione, un jet da addestramento Chengdu FT-7BGI numero di registrazione 2701, è precipitato per un'avaria meccanica, escludendo altre ipotesi. 

Il bilancio delle vittime è salito a 31, con oltre 170 feriti, molti dei quali bambini e giovani studenti dell'istituto scolastico.

Nella conferenza stampa  il maresciallo Khan ha espresso il profondo cordoglio delle forze armate ai parenti delle vittime e assicurato che la forza armata continuerà a fornire pieno supporto e assistenza medica a tutti i feriti fino alla loro completa guarigione. La stessa forza armata ha contribuito ieri al trasporto dei feriti più gravi al Joint Military Hospital e al nosocomio più vicino, con l'assistenza di elicottero e ambulanze militari. Ha anche precisato: "L'Aeronautica non scende mai a compromessi sulla manutenzione dei motori dei propri aeromobili", ribadendo con fermezza che l'incidente è stato il risultato di un problema tecnico  inatteso.

Ai comandi dell'aereo, il tenente Touqir Islam il quale, ha sottolineato Khan, ha fatto del suo meglio per evitare la strage. Nonostante avesse soli 27 anni era pilota esperto. "Lascia moglie e figli, e diversi colpevoli della sua prematura morte, che verranno individuati", è stato dichiarato oggi davanti alla sua bara, nella cerimonia funebre  cui erano presenti, oltre a Khan,  le massime autorità di tutte le forze armate, nonché alte rappresentanze  civili del Paese. 

In Bangladesh è stata proclamata una giornata di lutto nazionale; le immagini di devastazione nel campus e la notizia del coinvolgimento di numerosi minori hanno scosso profondamente l'opinione pubblica. Fonti ministeriali e dell'istituto scolastico hanno confermato che la maggior parte delle vittime e dei feriti sono alunni, molti dei quali di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. 

Il capo di Stato Maggiore Khan ha altresì affrontato le crescenti speculazioni e le voci incontrollate che si sono diffuse viralmente  sui social riguardo l'incidente. Questi ha respinto categoricamente qualsiasi accusa di occultamento di informazioni sull'incidente o sul reale numero di vittime: "Perché dovremmo farlo? Siamo tutti cittadini di questo Paese".  Ha poi aggiunto che ogni aggiornamento ricevuto sulla tragedia è stato prontamente condiviso con la cittadinanza attraverso la Direzione delle Pubbliche Relazioni Inter-Servizi (Ispr), l'organo ufficiale di comunicazione delle forze armate. Il maresciallo ha poi concluso l'incontro esortando il pubblico a non dare credito alla disinformazione e a fare affidamento esclusivamente sulle fonti ufficiali per evitare di alimentare ulteriormente l'angoscia in un momento così delicato.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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