Un'ombra di lutto e sgomento si è abbattuta sull'aviazione militare polacca dopo il tragico schianto di un aereo da combattimento F-16, avvenuto ieri pomeriggio all'aeroporto di Radom, 100 km a sud di Varsavia. Il velivolo è precipitato durante una sessione di prove in vista dell'imminente Radom Air Show 2025, provocando la morte del suo pilota, il maggiore Maciej "Slab" Krakowian. Le autorità polacche hanno confermato ufficialmente il decesso.

Il jet, un Lockheed Martin F-16C Block 52-CF parte del prestigioso "Tiger Demo Team", stava eseguendo una complessa serie di manovre acrobatiche, preparandosi per l'esibizione che avrebbe dovuto impressionare il pubblico. Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente si è verificato al culmine di un looping a  bassa quota. Il pilota uscendo dalla manovra ha perso il controllo del mezzo che ha impattato violentemente sulla pista 07 dello scalo.

Il ministero della Difesa polacco e lo Stato Maggiore dell'aeronautica militare hanno subito avviato un'indagine per accertare le cause esatte della tragedia. L'attenzione degli esperti è concentrata sia su un possibile errore umano, legato alla difficoltà della manovra a bassa quota, sia su un eventuale guasto tecnico. Il maggiore Krakowian era  considerato un pilota di grande esperienza e leaderi del team acrobatico polacco. 

"Slab"  aveva 35 anni. In servizio presso la 31ª Base aerea tattica di Poznań-Krzesiny, era un pilota molto esperto, istruttore e veterano di missioni Nato. Lascia la moglie e due figli, cui è stata espressa la vicinanza dello Stato e personale dal vice-Primo ministro polacco  W. Kosiniak-Kamysz.  In seguito alla sua scomparsa  questa edizione del Radom Air Show è stata annullata.