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Nato lancia missione "Eastern Sentry" sul fianco est dell'Europa

L'attività militare comincerà nei prossimi giorni, soprattutto grazie a Danimarca, Francia, Uk e Germania

Oggi in conferenza stampa il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e il comandante supremo alleato in Europa (Saceur), generale Alexus G. Grynkewich, hanno  tenuto una conferenza stampa congiunta per illustrare la risposta della Nato alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi. Rutte ha annunciato il lancio di "Eastern Sentry", un'attività militare volta a rafforzare la posizione della Nato lungo il fianco orientale dell'Europa. L'attività militare comincerà nei prossimi giorni grazie alla collaborazione di molti degli alleati, come Danimarca, Francia, Regno Unito, Germania, che lavoreranno soprattutto per affrontare la minaccia dei droni. Gli esponenti Nato si sono espressi oggi a seguito della recente violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi e all'attuale esercitazione congiunta di Russia e Bielorussia, "Zapad 2025". Manovra militare con cadenza biennale, ma che quest'anno ha preso avvio in un momento di particolare tensione che ha portato la Polonia a schierare 40.000 soldati lungo i confini con i due Paesi.

Secondo Rutte e Grynkewich, la risposta della Nato alla provocazione russa in Polonia è stata "un successo". Sulla stessa linea continueranno le attività dell'Alleanza per difendere "ogni centimetro del proprio territorio" attraverso "tecnologie e tattiche" adatte a fronteggiare "le nuove sfide" con focus su "sicurezza e protezione". La flessibilità dell'approccio è un concetto centrale, ripetuto più volte nel corso della conferenza. Grynkewich ha affermato con decisione la sua volontà di assicurarsi che con la Nato "siamo in grado di difenderci non solo oggi ma anche domani". Questo a prescindere dal costo delle operazioni, aspetto puntualizzato in una domanda durante l'incontro stampa: come spiegato dai due vertici Nato però l'incursione avvenuta tra martedì e mercoledì è stata più grave rispetto alle precedenti e per questo per il successo sono risultate necessarie più risorse. "Stiamo collaborando con il Comando alleato per la trasformazione e l'ammiraglio Vandier per garantire armi a basso costo che possiamo usare per difenderci, per rendere questa un'operazione sostenibile nel tempo" ha dichiarato Grynkewich.

Rutte ha poi spiegato che c'è unità tra Stati Uniti e l'Alleanza: "Gli impegni dell'America verso la Nato sono ferrei in ogni senso, non c'è alcun dubbio". Importante anche la relazione con l'Unione europea: secondo Grynkewich, il muro anti-droni di cui ha parlato il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel discorso sullo Stato dell'Unione (vedi AVIONEWS) "è perfettamente in linea con alcune delle nostre idee per fortificare il nostro fianco orientale dal punto di vista terrestre e aereo". "Sono appena tornato dai Paesi Baltici -ha aggiunto il generale-, dove molti Stati stanno investendo in tecnologie, imparando dall'Ucraina quali tipi di sensori e quali tipi di armi, cinetiche e non cinetiche, potrebbero essere efficaci. Integrare questo tipo di difese nelle nostre attività quotidiane di deterrenza e nei nostri piani regionali sarà sicuramente qualcosa che vorremo fare in futuro".

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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