Addio al ruggito dei jet: la Patrouille Suisse passa all'era del turboelica
Il Parlamento elvetico decreta dismissione definitiva aerei caccia F-5 Tiger entro il 2027

La celebre pattuglia acrobatica simbolo nazionale di precisione, sarà sostituita ufficialmente dal "PC-7 Team" con velivoli turboelica, una scelta dettata da ragioni di sostenibilità economica e ambientale
Un capitolo cruciale nella storia dell'aviazione militare svizzera è destinato a chiudersi definitivamente entro il 2027. A seguito della decisione presa dal Consiglio nazionale e dal Consiglio degli Stati nel corso del Programma d’armamento 2025, la Patrouille Suisse, la celebre squadra acrobatica delle Forze aeree elvetiche, smetterà di esibirsi a bordo dei suoi iconici jet Northrop F-5 Tiger II. Questa dismissione, formalizzata dopo un dibattito parlamentare che ha privilegiato il risparmio e la sostenibilità, apre la strada ad un futuro in cui l'esibizione aerea sarà turboelica, affidata al PC-7 Team.
La scelta è chiara: i vetusti aerei F-5 Tiger introdotti negli anni Settanta e bisognosi di costosi ammodernamenti per avionica e sistemi di sicurezza, saranno messi fuori servizio per consentire un risparmio stimato di 44 milioni di franchi all'anno, fondi che saranno reindirizzati a programmi prioritari come l'integrazione dei futuri caccia F-35A Lightning II. Come sottolineato dal Dipartimento federale della difesa, l'obiettivo è razionalizzare le flotte per focalizzarsi su asset più moderni.
Nonostante la perdita del "fattore wow" legato al rombo supersonico dei jet, l'Esercito svizzero è consapevole dell'enorme valore promozionale e simbolico della squadra acrobatica, definita dal comandante della Patrouille Suisse, Nils Hämmerli, come "la vetrina dell'aeronautica svizzera". Per questo motivo, come dichiarato dal portavoce dell'Esercito Mathias Volken all'agenzia Keystone-ATS, la soluzione più sensata è garantire la continuità attraverso l'esistente PC-7 Team. Questa squadra, sebbene meno nota a livello internazionale rispetto alla Patrouille Suisse (fondata nel 1964 e passata agli F-5 nel 1995), si esibisce dal 1989 e utilizza i Pilatus PC-7 Turbo Trainer.
I PC-7 sono aerei da addestramento a turboelica che offrono una soluzione operativa notevolmente più economica e a basse emissioni rispetto ai Tiger II. Volken ha evidenziato che l’aereo è “più economico e a basse emissioni”, in linea con la ricerca di maggior sostenibilità da parte della Difesa elvetica. Nonostante il diverso impatto scenico, i piloti del PC-7 Team, tutti in servizio a tempo pieno sugli F/A-18 Hornet e impiegati nell'attività acrobatica a titolo accessorio (una rarità a livello mondiale), godono di "grande riconoscimento anche a livello internazionale", garantendo la qualità delle esibizioni.
Certo, la notizia rappresenta una magra consolazione per i numerosi fan della Patrouille Suisse, il cui affetto per i jet rossi si è manifestato di recente in modo acceso: gli organizzatori della Festa federale di lotta svizzera a Mollis (GL) hanno ricevuto circa 70 email di protesta dopo aver cancellato l'esibizione della squadra per ragioni di sostenibilità. Tuttavia gli appassionati avranno ancora occasioni per ammirare i Tiger. Il programma ufficiale per il 2026 sarà pubblicato come di consueto nel primo trimestre dell'anno. Nel frattempo, il PC-7 Team è già pronto a prendere il testimone: la sua prossima esibizione è in calendario per il 3 ottobre in occasione della festa autunnale di Stäfa (ZH), un assaggio del futuro più "verde" dell'acrobazia aerea svizzera.
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