Fast-Confsal Trasporto aereo proclama lo sciopero nazionale di tutto il personale dipendente di AdR –Aeroporti di Roma, a seguito dell’esito negativo delle procedure di conciliazione previste dalla Legge 146/90. 

Le ragioni dell'agitazione 

Il  rinnovo  del  contratto  nazionale  dei  gestori  aeroportuali  segna  purtroppo un  grave  arretramento per i lavoratori del settore, riporta una nota sindacale .Dopo tre anni di attesa le promesse si sono trasformate in delusione:

- Tre anni di vuoto retributivo sono stati cancellati, con la decorrenza economica limitata al solo 1° gennaio 2025, nonostante la scadenza del 2022;

- Nessun reale miglioramento delle condizioni normative e del benessere organizzativo;

- Nessuna attenzione alla conciliazione vita-lavoro e alla valorizzazione del personale che ogni giorno garantisce la sicurezza e la qualità del servizio negli scali italiani.

"In  un  comparto  in  piena  ripresa,  con  bilanci  positivi  e  utili  consolidati, non  è  accettabile  che  i lavoratori continuino ad essere il punto di compensazione dei conti altrui. Il lavoro non è una voce di spesa da comprimere: è il motore che muove il sistema aeroportuale. E merita rispetto, riconoscimento edignità", sottolinea la nota.

L’astensione dal lavoro si sta tenendo oggi, lunedì  13  ottobre  2025,  dalle  ore  12:00  alle  ore  16:00,  "nel  pieno rispetto  delle  normative  vigenti  e  dei  servizi  minimi  garantiti  da  Enac (Ente nazionale aviazione civile, NdR)  e  dalla  Commissione  di garanzia . Fast-Confsal sarà al fianco dei lavoratori con coerenza e determinazione, per rivendicare equità contrattuale, giustizia salariale e una rappresentanza sindacale libera da condizionamenti. Perché il valore del lavoro non si cancella", conclude il comunicato.