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CLARA MOSCHINI

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L'aeroporto internazionale del Golfo di Sirte riaperto dopo oltre un decennio

Inaugurazione ufficiale ieri, ritorno all'operatività sabato 25 ottobre

Un progetto strategico mirato a rilanciare il traffico aereo, il commercio e l'attività economica della regione centrale libica

Il 25 e 26 ottobre sono stati giorni chiave per la Libia, con la riattivazione ufficiale (sabato 25) e l'inaugurazione  solenne (ieri, domenica 26 ottobre 2025)  dell'aeroporto internazionale del Golfo di Sirte (noto anche come Base aerea di Ghardabiya), situato nell'omonima città costiera. L'evento tenutosi ieri in via ufficiale ha segnato la fine di una prolungata inattività durata circa dodici anni.

La cerimonia ha visto la presenza di autorità di alto profilo, tra cui il primo ministro incaricato dalla Camera dei Rappresentanti libica, Osama Hammad, e figure chiave per il rilancio infrastrutturale, come il direttore dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo (Nda), Mahmoud Al-Farjani, e il direttore del Fondo per la Ricostruzione, Belqasim Haftar. La partecipazione di una folla di cittadini ha sottolineato l'importanza dell'infrastruttura per la comunità locale.

L'aeroporto, identificato dal codice Iata SRX (Codice Icao HLGD), era fuori servizio dal 2013, e inattivo sin dall'inizio del conflitto libico nel 2011 che portò al rovesciamento di Muammar Gheddafi. Le motivazioni della lunga interruzione sono da ricondurre ai gravi danni e ai saccheggi subiti a seguito dei combattimenti e dell'instabilità che ha diviso il Paese tra amministrazioni rivali. L'aeroporto si trova in una posizione strategica tra Tripoli e Bengasi ed è cruciale anche per la vicinanza ai principali campi petroliferi e porti di esportazione.

L'attività di ripristino e modernizzazione è stata gestita e supervisionata dall'Agenzia nazionale per lo sviluppo. Il direttore generale dell'Nda, Al-Farjani, ha descritto la riapertura come un risultato di grande orgoglio, confermando il completamento di tutti gli adempimenti di sicurezza, amministrativi e tecnici. Questo rientra in un più ampio piano nazionale volto a potenziare le infrastrutture e rafforzare il settore dell'aviazione civile libica.

Ieri lo scalo ha visto l'arrivo di sette aerei. Secondo altre fonti già sabato l'aeroporto aveva accolto i primi voli passeggeri (tre in totale, da Tripoli con MedSky Airlines e Buraq Airlines, e da Bengasi con Berniq Airlines), dopo i quattro voli di prova provenienti dall'aeroporto internazionale di Mitiga (Tripoli) e uno da quello di Benina (Bengasi), organizzati dall'Nda sotto la supervisione del Comando Generale.

L'aeroporto internazionale del Golfo di Sirte, che si estende su circa 25 chilometri quadrati, è progettato per gestire fino a 500.000 passeggeri all'anno. La sua riattivazione è considerata un progetto strategico mirato a rilanciare il traffico aereo, il commercio e l'attività economica della regione centrale libica. L'attivazione del codice internazionale "Srx", dopo oltre un decennio e mezzo, simboleggia un importante passo avanti per la riconnessione della Libia con il mondo e un segno di resilienza in un Paese ancora impegnato nel processo di stabilizzazione e unificazione.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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