Virgin Galactic torna a vendere biglietti per viaggi spaziali
Dopo missione del numero uno Richard Branson

Richard Branson comincia a prenderci gusto. Il numero uno del brand Virgin è diventato il primo turista spaziale della storia grazie alla sua compagnia Virgin Galactic, precedendo anche un “rivale” agguerrito come il fondatore di Amazon Jeff Bezos (leggi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS) e non vuole limitarsi a questa esperienza. La stessa azienda ha appena rimesso in vendita i biglietti per un breve viaggio tra le stelle, ticket che hanno comprensibilmente dei costi non accessibili a tutti i portafogli. Il prezzo di partenza è pari a 450 mila dollari, circa il doppio (200 mila dollari per la precisione) di quanto sborsato dalle 600 persone che in precedenza hanno prenotato la navicella spaziale nel periodo compreso tra il 2005 ed il 2014. La riapertura delle vendite è stata annunciata con grande entusiasmo da Virgin Galactic, in particolare l’amministratore delegato Michael Colglazier ha sottolineato come verrà data la priorità a quei clienti che sono in lista d’attesa da tempo. Le opzioni possibili saranno sostanzialmente tre.
Anzitutto, sarà possibile prenotare un posto singolo, altrimenti le due alternative sono quelle di un pacchetti che comprendere un numero maggiore di posti per coppie, amici o familiari, e l’acquisto di tutti i posti a bordo del veicolo spaziale. Un’esperienza “unica nella vita”: sono queste le parole utilizzate da Richard Branson dopo il ritorno sulla Terra della navetta spaziale della Virgin Galactic che è stata inviata in orbita tra le stelle l’11 luglio scorso. Insieme a lui, a bordo c’erano i piloti Dave Mackay e Michael Masucci, oltre a tre dipendenti di Virgin Galactic. Il volo suborbitale ha permesso alla navicella di raggiungere un’altitudine di 80 chilometri al di sopra del deserto americano del Nuovo Messico.
Sullo stesso argomento leggi anche l’articolo pubblicato da AVIONEWS.
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