Taiwan si allena per intercettare aerei militari cinesi
Tre giorni di esercitazioni con caccia F-16 che simulano combattimento in aria

Gli aerei da combattimento dell'aeronautica militare di Taiwan nei giorni scorsi hanno compiuto una tre giorni di esercitazione per simulare uno scenario di guerra combattuta sui cieli dell'isola contesa con la Cina. In mezzo alle crescenti tensioni, questo appare come un tentativo con cui Taipei intende mostrare a Pechino di essere pronta allo scontro per difendere l'isola da un eventuale attacco condotto da parte del Dragone.
L'esercitazione è stata portata a termine da un gruppo di caccia militari F-16 Fighting Falcon, costruiti dalla statunitense General Dynamics, decollati dalla base aerea urbana di Chiayi. Si tratta dei velivoli che vengono spesso fatti decollare per intercettare gli aerei da guerra cinesi che sorvolano spesso la parte sud-occidentale dell'isola.
Pechino, infatti, non ha escluso l'uso della forza per portare Taiwan sotto il suo controllo. Il governo di Taipei teme un attacco di conquista entro il 2025 e per questo si prepara ad ogni evenienza. Nel messaggio di Capodanno il presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha affermato che il conflitto non è la risposta opportuna. Dura la risposta di Pechino: se Taiwan oltrepassa la linea per l'isola sarà "una profonda catastrofe".
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