Secondo i servizi segreti dei cinque Paesi che compongono l'alleanza Five Eyes (Usa, Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zelanda) e di altri Stati occidentali la Russia sarebbe in procinto di avviare campagne di attacchi informatici su larga scala contro gli alleati dell'Ucraina. Ad essere presi di mira saranno siti e database istituzionali ed aziendali.

"L'intelligence indica che la Russia sta esplorando in modo crescente l'opzione di potenziali cyberattacchi. Alcuni criminali informatici hanno recentemente giurato pubblicamente fedeltà a Mosca e diversi gruppi hanno minacciato di effettuare attacchi. Queste attività potrebbero costituire una risposta alle sanzioni economiche senza precedenti comminate contro la Russia ed al sostegno materiale fornito all'Ucraina dagli Stati Uniti e dai suoi alleati e partner", hanno spiegato in una dichiarazione congiunta gli alleati del Five Eyes.

L'intelligence degli Alleati ha già identificato una dozzina di gruppi di hacker che potrebbero effettuare questi attacchi: alcuni sono legati ai servizi segreti russi o all'esercito, mentre altri sono esperti informatici accomunati dall'ideologia filorussa. Di recente, l'Ucraina ha già sventato un attacco cyber contro uno dei suoi più grandi impianti energetici. 

Tra gli obiettivi degli hacker di Mosca, però, ci sono anche target civili: basti pensare che all'inizio di marzo migliaia di utenti sono stati privati di internet in tutta Europa a causa di un probabile attacco informatico alla rete satellitare americana Viasat, avvenuto all'inizio dell'offensiva russa. È quanto testimonia anche la società francese Orange, secondo cui sono stati colpiti quasi 9000 suoi abbonati.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.