Russia ha simulato un attacco nucleare
Test condotti con sistemi elettronici senza lanciare missili
Il ministero della difesa russo ha comunicato nelle scorse ore che l'esercito di Mosca ha compiuto un attacco simulato elettronicamente con missili capaci di trasportare testate nucleari. I test si sono svolti presso le basi militari situate nell'enclave di Kaliningrad, un territorio situato tra Polonia e Lituania, che affaccia sul mare Baltico.
Alcuni analisti interpretano le annunciate esercitazioni alla luce dei messaggi che traspaiono dai mass media russi, che in questi giorni stanno sottolineando il potenziale atomico di Mosca. Come il servizio televisivo che mostrava, in poche decine di secondi, in che modo i razzi nucleari russi avrebbero potuto colpire le principali capitali dell'Europa dell'est, con i missili che in pochi minuti avrebbero raggiunto anche Londra e Berlino.
Tornando alle esercitazioni a Kaliningrad. Queste hanno previsto l'utilizzo di sistemi missilistici mobili Iskander di fabbricazione russa, capaci di lanciare razzi a corto raggio, nucleari ed ipersonici. La simulazione prevedeva attacchi singoli e multipli contro obiettivi strategici come aeroporti e posti di comando di nemici virtuali. Le operazioni hanno coinvolto più di 100 militari, impegnati in "azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica".
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency