All'aeroporto di Manchester le lunghe code formatesi in questi ultimi giorni nei pressi dell'area dei controlli di sicurezza e del check-in hanno gettato l'infrastruttura nel caos. I passeggeri hanno espresso sui social network tutto il loro sconforto per i ritardi, la perdita del volo e l'attesa in fila che in alcuni casi è arrivata ad un massimo di due ore. 

La società di gestione dello scalo britannico si è scusata, invitando gli utenti a presentarsi ai controlli con almeno tre ore di anticipo, affermando che farà di tutto per ridurre al minimo i disagi. "Abbiamo fatto buoni progressi nella nostra ripresa dagli impatti devastanti della pandemia. Tuttavia, stiamo ancora avvisando i clienti che ci saranno occasioni in cui le code saranno più lunghe del solito", ha dichiarato un portavoce del gestore dello scalo.

Le testimonianze dei viaggiatori si sommano l'una sull'altra ormai già dalla metà di marzo. "Un'esperienza assolutamente spaventosa", dichiara un passeggero. "Mai visto niente di simile", afferma un altro. Gli esperti del settore fanno risalire le cause dei disagi alla carenza di personale ed all'aumento della domanda di viaggi. Una situazione simile ha interessato altri aeroporti britannici come Londra-Heathrow, Stansted e Birmingham. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.