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ITA Airways: audizione ministro Economia

Franco (Mef): "Opportuno che management tenga profilo istituzionale e comportamenti sobri"

Oggi il ministro dell’Economia e delle finanze (Mef), Daniele Franco, è stato audito in commissione Trasporti alla Camera dei deputati. In agenda alcuni temi importanti: dall'attuazione del piano industriale al programma di investimenti, senza dimenticare l'aumento di capitale ed il processo di privatizzazione. I parlamentari non hanno risparmiato critiche contro il management.

"È opportuno richiamare tutti a mantenere un profilo istituzionale e comportamenti orientati alla sobrietà, perché è un bene anche per la gestione aziendale", oltre che a livello personale ha dichiarato anche il ministro. Sul piano industriale Franco ha ricordato che il piano industriale è stato trasmesso a Bruxelles ed al Parlamento, con la Commissione europea che ha chiesto di rispettare i vincoli di redditività e di discontinuità con Alitalia. 

L'esecutivo ha poi sottolineato che l'aviolinea ha assunto ad oggi 2500 persone (altri 7800 restano in Alitalia) e che il Governo sarà presente nella futura ITA Airways con questi obiettivi: stabilità dell'assetto proprietario, integrazione, valorizzazione degli hub nazionale, sviluppo dei mercati strategici sul lungo raggio, valorizzazione occupazionale.

Dure le critiche nelle repliche di alcuni politici. Tra queste quella di Stefano Fassina, parlamentare di Patria e Costituzione, che ha sottolineato la necessità di allontanare Alfredo Altavilla dallo scranno di presidente esecutivo dell'aviolinea. Il politico ha messo in discussione due questioni: il management ed il piano industriale. 

"Il Governo rimuova chi non ha una cultura aziendale, punto imprescindibile per un'azienda al 100% controllata dai cittadini italiani", ha affermato, sottolineando la "maleducazione istituzionale" di Altavilla  e ricordando alcune vicende poco lusinghiere: le nomine dei nuovi advisor che hanno raddoppiato i costi, la mancata assunzione degli operatori del call-center Covisian-Almaviva, le rimostranze sindacali, la condanna in primo grado del tribunale di Roma per "discriminazioni" sulle assunzioni).

"Sul piano industriale -aggiunge Fassina- l'esecutivo non se la può cavare parlando di logiche di mercato: l’azionista governativo deve dare indicazioni di marcia precise: il business cargo è importante, si pongano condizioni chiare al futuro acquirente sui servizi handling e manutenzione, infine lo Stato deve avere una presenza significativa per garantire gli obiettivi approvati dal Parlamento". 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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