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ITA Airways: il caso del pilota licenziato

Il comandante non aveva risposto alle chiamate dalla torre di controllo francese

La compagnia di bandiera ITA Airways ha licenziato il comandante del volo AZ609, operato tra il 30 aprile ed il primo maggio scorso, che collegava l'aeroporto "John Fitzgerald Kennedy" di New York e con lo scalo "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino. È l'esito di una procedura di investigazione interna avviata dopo che il pilota non aveva risposto alla radio per circa 10 minuti nella fase finale del collegamento aereo, durante il sorvolo dello spazio aereo francese, con Parigi che stava per fare alzare nei cieli i velivoli dell'aeronautica militare.

I fatti si sono verificati alle ore 5:21, quando l'aeromobile A-330 era entrato nello spazio aereo sopra la città di Marsiglia. Da circa un'ora il velivolo aveva fornito le frequenze radio per comunicare con i controllori di volo francesi. In quel momento arriva una chiamata in cabina, ma nessuno risponde. All'inizio si pensa ad un problema di segnale, ma dopo vari tentativi scattano i protocolli di sicurezza. 

Dopo dieci minuti arriva finalmente la risposta del comandante tramite il sistema satellitare Aircraft Communication Addressing and Reporting System (Acars). Durante l'indagine il pilota ha dichiarato di aver avuto problemi ai sistemi di comunicazione, ma una perizia ha stabilito che il dispositivo funzionava bene. A quel punto l'aviolinea ha proceduto al licenziamento del lavoratore a causa di tali "incongruenze" e per "condotta professionale non coerente alle norme comportamentali e lavorative".

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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