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Prima intesa su Malpensa Masterplan 2035

Brunini (Sea): "Lo scalo ritarda in termini di ripresa perché esposto al traffico intercontinentale"

Il volume di traffico negli aeroporti del capoluogo lombardo, Milano-Malpensa e Milano-Linate, ha registrato un deciso rimbalzo negli ultimi mesi, che fa ben sperare i manager del gestore Società esercizi aeroportuali (Sea). È quanto hanno dichiarato a margine della firma del protocollo di intesa "Aeroporto di Malpensa - Masterplan 2035" siglato in queste ore a Palazzo Lombardia, sede istituzionale della Giunta regionale. 

Al momento sta andando "un po' peggio lo scalo di Malpensa, che è quello che più ritarda in termini di ripresa", anche per il fatto di essere più esposto al traffico intercontinentale. Invece, va "un po' meglio Linate, che è più orientato al traffico domestico ed europeo", ha sottolineato l'amministratore delegato della società di gestione degli aeroporti milanesi, Armando Brunini

 Più in generale "c'è stato un rimbalzo importante -ha aggiunto- superiore a quello che potevamo pensare quest'inverno quando c'era ancora Omicron". Ad ogni modo "non è si è tornati ai livelli pre-pandemia. L'ultimo mese, a livello di sistema Sea, eravamo complessivamente a circa al meno 14-15%".

Dopo il primo via libera, ora la palla passa alla Regione che prima della pausa estiva esprimerà il proprio parere sulla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) proposta da Ente nazionale aviazione civile (Enac). Dopodiché la Giunta regionale guidata dal presidente regionale Attilio Fontana lo invierà al ministero della Transizione ecologica, che dovrebbe pronunciarsi entro la fine dell’anno. 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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