Il presidente del Consiglio dei ministri italiano Mario Draghi è in visita in Israele, dove si tratterrà oggi e domani. Il primo ministro è atterrato oggi all'aeroporto "Ben-Gurion" di Tel Aviv. Sarà una due-giorni di incontri e colloqui con i vertici israeliani e palestinesi, durante cui si parlerà di tre principali tematiche: il gas, il grano e la guerra in Ucraina.

"Possa il silenzio di questo luogo esserci di aiuto per affrontare la violenza dei nostri tempi. Lo Yad Vashem testimonia gli orrori della Shoah, il coraggio di chi si oppose ci ricorda il valore della memoria e la lotta all'indifferenza nel contrasto all'antisemitismo", ha dichiarato il presidente del Consiglio in visita al memoriale dell'olocausto.

"Vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione. Con il primo ministro Naftali Bennett abbiamo discusso anche della guerra in Ucraina. L'Italia sostiene e continuerà a sostenere l'Ucraina ed il suo desiderio di far parte dell'Europa. Abbiamo parlato anche del rischio di catastrofe alimentare dovuta al blocco dei porti del Mar Nero. Dobbiamo operare con la massima urgenza dei corridoi sicuri per il trasporto del grano. Abbiamo pochissimo tempo, perché tra poche settimane il nuovo raccolto sarà pronto e potrebbe essere impossibile conservarlo".