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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Aeroporto Palermo sopra la media nazionale per connettività aerea

Stagione estiva caratterizzata da forte incremento di traffico

"Tra gli aeroporti nazionali, lo scalo di Palermo sta registrando ottime performance in termini di connettività, con un livello pari al 78% rispetto a quello del 2019, percentuale ben al di sopra della media nazionale del 68%”, ha dichiarato Valentina Menin, direttore generale di Assaeroporti, parlando al workshop sul settore aeroportuale in Sicilia che si sta svolgendo allo scalo internazionale “Falcone-Borsellino” di Palermo.

“In tutta Europa si sta osservando un incremento repentino dei volumi di traffico, la connettività aerea però è ancora al 70% rispetto ai livelli del 2019 -continua- Solo la Grecia ha già recuperato completamente il grado di connettività pre-Covid. La Spagna, con cui notoriamente il nostro Paese contende una importante fetta di mercato legata al turismo, si attesta al 77%. Guardiamo pertanto con grade ottimismo alla stagione estiva, che è iniziata sotto i migliori auspici -conclude il direttore generale di Assaeroporti-. Ma allo stesso tempo dobbiamo essere consapevoli che c’è ancora terreno da recuperare per garantire ai nostri viaggiatori e alle nostre imprese una connettività aerea di qualità sempre maggiore”.

 "Assistiamo ad una rapida e significativa ripresa del traffico aereo che va al di là delle nostre più rosee aspettative. Ma la sfida di ritornare al più presto ai livelli di traffico pre-Covid non è l’unica che il settore sta affrontando: c’è quella della transizione green che resta una nostra priorità anche se la politica a livello italiano ed europeo ha escluso in maniera miope il comparto dal Pnrr e da tutti i successivi provvedimenti”. 

“Gli obiettivi che l’Europa si è posta in termini di sostenibilità impongono un cambio di passo a tutti gli attori della filiera. E gli aeroporti già da anni stanno facendo responsabilmente la loro parte. Pensare però che il trasporto aereo possa farcela da solo è utopistico. Far gravare sul settore tutti i costi della transizione green rischia di portare il comparto indietro di decenni, ad un trasporto aereo di élite. Chiediamo quindi di essere supportati, così come il Governo ha già fatto con molte altre industrie, certamente non meno inquinanti della nostra. Stiamo lavorando in questa direzione e, se una parte delle risorse del Pnrr non dovessero essere spese, noi siamo pronti con progetti cantierabili e di alta qualità”, ha concluso il dg di Assaeroporti.

red/f - 1245377

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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