Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Sardegna: aumento e manutenzione patrimonio boschivo distrutto dai roghi

Destinati in totale 10 milioni di Euro ed approvata ripartizione

"Nel bilancio regionale 2022 è previsto uno stanziamento di 10 milioni di Euro a favore delle Amministrazioni comunali in tema di patrimonio boschivo e nei giorni scorsi è stata approvata la ripartizione della somma destinata ad aumento, manutenzione e valorizzazione del patrimonio boschivo sui terreni in prossimità di aree interessate da gravi forme di deindustrializzazione, di cave dismesse, di impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani o di produzione di energia da fonte fossile”, ha dichiarato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, riferendosi alla delibera che ripartisce 4 milioni di Euro ai Comuni, mentre gli altri 6 milioni sono destinati a quelli che hanno subito una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione. 

Come beneficiari sono stati individuati i Comuni ricompresi nei siti del Sulcis Iglesiente, di Tossilo-Ottana, di Porto Torres, Siniscola ed altri Comuni ubicati in diverse aree del territorio regionale interessate da gravi forme di deindustrializzazione riferite al comparto estrattivo (industria mineraria). 

"Le Amministrazioni comunali –ha aggiunto l'assessore– potranno eseguire lavori di manutenzione forestale, come interventi selvicolturali per la gestione delle foreste, rimboschimenti ed imboschimenti anche per riqualificazione ambientale e salvaguardia del territorio, interventi finalizzati alla realizzazione di sistemi verdi e della rete ecologica regionale o locale, lavori di realizzazione e manutenzione di sentieri, piste ciclopedonali destinate alla fruizione delle aree forestali e rurali, lavori fitosanitari nel settore forestale, opere di prevenzione del rischio incendi ed interventi di salvaguardia e ripristino del patrimonio forestale danneggiato da eventi atmosferici o da incendi, lavori di ingegneria naturalistica, con impiego prevalente di materiale vegetale vivo, e di sistemazione idraulico forestale”. 

I 4 milioni di Euro sono stati così ripartiti tra i Comuni: Alghero 90.000 Euro; Arbus 80.000; Ballao 57.000; Bolotana 70.000; Borore 67.000; Buggerru 67.000; Calasetta 62.000; Carbonia 90.000; Carloforte 77.000; Domusnovas 77.000; Fluminimaggiore 70.000; Furtei 62.000; Gadoni 57.000; Giba 63.000; Gonnesa 77.000; Gonnosfanadiga 80.000; Guspini 85.000; Iglesias 90.000; Lula 70.000; Macomer 85.000; Masainas 63.000; Muravera 77.000; Narcao 77.000; Noragugume 53.000; Nuxis 67.000; Orani 70.000; Ottana 95.000; Perdaxius 63.000; Piscinas 53.000; Porto Torres 160.000; Portoscuso 124.000; Posada 63.000; San Gavino Monreale 77.000; San Giovanni Suergiu 77.000; San Vito 80.000; Santadi 80.000; Sant'Anna Arresi 63.000; Sant’Antioco 82.000; Sarule 67.000; Sassari 90.000; Seui 70.000; Seulo 57.000; Siliqua 80.000; Silius 63.000; Siniscola 85.000; Sinnai 90.000; Teulada 80.000; Tratalias 53.000; Villacidro 85.000; Villamassargia 77.000; Villaperuccio 63.000; Villaputzu 80.000; Villasalto 60.000. I lavori oggetto del contributo devono essere avviati dalle Amministrazioni entro 12 mesi dalla notifica del provvedimento regionale di impegno delle risorse assegnate. 

"La Sardegna è la seconda regione italiana per estensione di superfici boscate e questo nostro patrimonio assume particolare valore perché si distingue da quello delle altre regioni italiane, dando vita a una ricca varietà di paesaggi. Rappresenta un importante occasione di sviluppo economico per i territori, anche con concrete finalità occupazionali", ha concluso l'esponente della Giunta Solinas.

red/f - 1245475

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Simili