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ITA Airways: offerte sotto la lente del Governo

L’obiettivo prioritario è comunque quello di chiudere entro luglio

Il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) sta valutando le due offerte vincolanti per l'acquisto della compagnia di bandiera ITA Airways. Le proposte sono pervenute dalle cordate interessate: l'italo-tedesca costituita dall'armatore Msc e dall'aviolinea Lufthansa, l'altra formata dal fondo statunitense Certares con i vettori aerei Air France e Delta Air Lines. L’obiettivo prioritario è comunque quello di chiudere entro luglio. 

Secondo indiscrezioni è in vantaggio la prima offerta. A dicembre l'iter di privatizzazione sarà completo. Anche perché il Governo italiano è interessato ad assicurare un futuro florido al sistema-Italia: lo sviluppo del vettore aereo tricolore è strettamente connesso alle tutele occupazionali per i lavoratori, al mantenimento della flotta, al potenziamento delle rotte, all'operatività degli hub aeroportuali di Roma-Fiumicino e Milano-Linate, ai flussi turistici verso l’Italia. Dal canto suo l'offerta Msc-Lufthansa garantirebbe maggiormente tali obiettivi, creando anche nuove sinergie con le navi da crociera del gruppo di Gianluigi Aponte

Adesso l'esecutivo valuta le proposte con il sostegno degli advisor Equita e Gianni & Origoni. Al termine della scelta dell'offerta migliore, prenderà il via la trattativa privata in esclusiva, che non prevede scadenze di termini. Poi servirà il via libera del garante europeo per il mercato e la concorrenza. In una prima fase nel capitale di ITA Airways sarà presente il Governo con una quota del 20% circa, che in seguito potrebbe rimettere sul mercato. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

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