L'esercito di Kiev ha fatto sapere nelle scorse ore di aver distrutto un deposito di munizioni russo nella città ucraina di Nova Kakhovka, sotto controllo russo. Si tratta di uno dei primi attacchi condotti con sistemi missilistici M-142 Himars (High Mobility Artillery Rocket System) forniti dagli Stati Uniti. Il bilancio sarebbe di decine di soldati uccisi, mentre gli occupanti affermano che sono stati colpiti case e magazzini.

La conferma sull'utilizzo di armamenti M-142 Himars arriva da più fonti. Anzitutto lo ha annunciato Kiev, che ha ringraziato Washington per avere consentito di sferrare questo "duro colpo" alla "seconda armata" del mondo. Dal canto suo un funzionario di Mosca ha accusato l'Ucraina di bombardare "città pacifiche con armi americane".

L'arrivo di questi armamenti, avevano più volte sottolineato gli esperti, potrebbe capovolgere le sorti della guerra. I missili Himars, infatti, sono molto più accurati dei sistemi equivalenti russi, ed inoltre permettono a Kiev di attaccare in profondità sulle linee nemiche, colpendo anche le retrovie del territorio occupato dalla Russia e le linee di rifornimento.