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77esimo anniversario bombe atomiche città giapponesi

Oggi a Nagasaki tre giorni dopo Hiroshima

Hiroshima e Nagasaki furono le due città giapponesi distrutte dalle bombe atomiche sganciate sul finire della seconda guerra mondiale dagli Stati Uniti contro il Paese nipponico.

Il primo attacco avvenne la mattina del 6 agosto 1945, alle ore 8:15, quando l'aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica "Little Boy" su Hiroshima; tre giorni dopo ne seguì un altro ,"Fat Man", che colpì Nagasaki.

Era la mattina del 9 agosto 1945 quando l'equipaggio dell'aereo B-29 "Superfortress Bockscar", il bombardiere scelto per la missione, si alzò in volo con a bordo la bomba atomica soprannominata "Fat Man", alla volta di Kokura, l'obiettivo iniziale della missione. Tuttavia le nubi non permisero di individuare esattamente l'obiettivo e dopo tre passaggi sopra la città, ormai a corto del carburante necessario per il viaggio di ritorno, il velivolo venne dirottato sull'obiettivo secondario, Nagasaki. Intorno alle 07:50 ora di Tokyo il silenzio sulla città giapponese venne squarciato dall'allarme aereo che durò fino alle 08:30. Alle 10:53 i sistemi radar nipponici segnalarono la presenza di solo due bombardieri ed il comando locale, ritenendo che si trattasse solo di aerei da ricognizione, non lanciò l'allarme.

Poco dopo, alle 11:00, l'osservatore del bombardiere, creduto aeromobile di ricognizione, sganciò degli strumenti attaccati a tre paracadute: questi strumenti contenevano dei messaggi diretti al professore Ryokichi Sagane, fisico nucleare dell'università imperiale di Tokyo che aveva studiato all'ateneo di Berkeley assieme a tre degli scienziati responsabili della bomba atomica, perché informasse la popolazione dell'immane pericolo che stavano per correre. I messaggi vennero ritrovati dalle autorità militari, ma non furono consegnati al destinatario.

Alle 11:02, alcuni minuti dopo aver incominciato a sorvolare Nagasaki, il capitano avvistò visivamente, così come era stato ordinato, il nuovo obiettivo, che era ancora una volta nascosto dalle nubi. Dato che non era pensabile tornare indietro e rischiare un ammaraggio dovuto alla mancanza di carburante con un'arma atomica a bordo, il comandante decise, in contrasto con gli ordini, di accendere il radar in modo da individuare l'obiettivo anche attraverso le nubi: così "Fat Man", che conteneva circa 6,4 kg di plutonio-239, venne sganciata sulla zona industriale della città. La bomba esplose a circa 470 m d'altezza vicino a fabbriche d'armi; a quasi 4 km a nord-ovest da dove previsto: questo "sbaglio" salvò gran parte della città, protetta dalle colline circostanti, dato che la bomba cadde nella valle di Urakami.

Le stime sul numero dei morti all'istante variano da 22.000 a 75.000 persone. Secondo la maggior parte delle valutazioni, almeno 35.000-40 000 dei 240.000 residenti a Nagasaki vennero uccisi all'istante ed oltre 55 000 rimasero feriti. Il numero totale degli abitanti uccisi viene comunque valutato intorno alle 80 000 persone, incluse quelle esposte alle radiazioni nei mesi seguenti. Tra le persone presenti a Nagasaki il 9 agosto vi era anche un ristretto numero di sopravvissuti di Hiroshima. Nei mesi successivi alle esplosioni, il numero complessivo di vittime nelle due città superò le 200.000 persone.

A distanza di 77 anni anche il segretario generale Onu, Antonio Guterres, nella sua prima visita in presenza in tale ruolo (poiché nel 2021 quella programmata fu annullata causa pandemia) alle commemorazioni svoltesi ad Hiroshima tre giorni fa in ricordo del primo attacco, ha dichiarato "Decine di migliaia di persone sono state uccise in questa città in un batter d'occhio. Donne, bambini ed uomini sono stati inceneriti in un incendio infernale". Quelli che sono sopravvissuti sono stati "condannati ad un'eredità radioattiva" con serissimi e gravi rischi per la salute. "Dobbiamo chiederci: cosa abbiamo imparato dal fungo atomico che si è sprigionato sopra questa città".

E riferendosi agli eventi attuali ha affermato che "le crisi con gravi toni nucleari si stanno diffondendo rapidamente" ed ha concluso "L'umanità sta giocando con una pistola carica".

red/f - 1246318

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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