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Incendi boschivi: i dati di metà campagna 2022 in linea con il 2021

Gli interventi nel sud Italia ma anche nell'arco alpino

Dal 15 giugno, data di inizio della campagna estiva antincendio boschivo, a metà agosto sono state 878 le richieste di concorso trasmesse dalle regioni al Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento della Protezione civile per chiedere l’intervento dei mezzi della flotta aerea dello Stato a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli antincendio locali.

Gli interventi si sono concentrati nel Sud Italia, in particolare in Sicilia e in Calabria con rispettivamente 184 e 176 richieste, ma contrariamente a quanto avvenuto nelle scorse campagne estive si registrano anche 37 interventi della flotta di Stato nelle regioni dell’arco alpino. Indubbiamente un’anomalia se si considera che nello stesso periodo dello scorso anno non sono pervenute richieste di concorso dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto e dalla Provincia autonoma di Trento.

In generale i dati di metà campagna antincendio boschivo 2022 restano in linea con quelli di metà campagna 2021; si registra fino ad ora solo un lieve aumento, pari a circa il 4%, nelle richieste di concorso aereo.

Complessivamente, nel corso delle operazioni di supporto aereo alle squadre ed ai velivoli antincendio locali, la flotta dello Stato ha operato finora sul fuoco per 2880 ore, con oltre 25.503 lanci di acqua e liquido ritardante ed estinguente.

Nei mesi di luglio ed agosto gli equipaggi italiani hanno operato anche in Portogallo ed in Repubblica ceca, nell'ambito del progetto europeo “RescEU-IT”, secondo il quale due aerei Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possono essere attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri Paesi dell'Unione europea che dovesse trovarsi in situazioni di criticità.

Infine è bene ricordare che, in caso di incendio, le prime ad intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni. Se il fuoco è troppo esteso ed il lavoro a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento può chiedere l’intervento degli elicotteri regionali e, se questi non sono a loro volta sufficienti, la Regione richiede al Centro operativo aereo unificato l’intervento della flotta dello Stato.

Per la stagione estiva 2022, la flotta nazionale può contare su un massimo impiego di 34 aeromobili, di cui 24 del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (15 Canadair, 5 elicotteri Erickson S-64F ed altri 4 AB-412) e 10 della Difesa (8 elicotteri delle Forze Armate e 2 elicotteri dei Carabinieri). La campagna estiva terminerà il 30 settembre.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

red/f - 1246421

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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