La società di gestione Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea (Aena) ha riferito che la presenza di alcuni droni in volo ieri pomeriggio nei pressi dell'aeroporto internazionale "Adolfo Suarez" di Madrid-Barajas ha ostacolato l'operatività dello scalo, provocando ritardi ed almeno cinque voli riprogrammati verso altri aeroporti come Valencia, Alicante e Valladolid. Ma sarebbe stato tutto originato da un falso allarme.

Il gestore aeroportuale spagnolo ha precisato che i primi inconvenienti si sono verificati attorno alle ore 18:05 e che, in seguito ai necessari accertamenti condotti dalle forze dell'ordine spagnole intorno al sedime aeroportuale madrileno, alle ore 18:59 le operazioni all'aeroporto sono tornate alla piena normalità.

A quanto pare, scrive il quotidiano spagnolo "El Pais" si trattava di un falso allarme. Fonti della guardia civile nazionale hanno chiarito di aver ricevuto un avviso della presenza di un drone all'aeroporto di Madrid, ma dopo aver controllato la zona non hanno trovato nulla. Non è la prima volta che l'allerta droni ha paralizzato l'attività dello scalo di Madrid. A marzo 2020 la presenza di questo tipo di aeromobili ha costretto al dirottamento di 17 voli