Il prezzo medio dei biglietti applicato dai vettori aerei europei in questi ultimi mesi è aumentato del +30% in coincidenza con la fine delle restrizioni pandemiche avvenuta quest'estate. Restringendo il focus alle compagnie low-cost, l'incremento estivo è stato anche maggiore: +50%. A settembre ed ottobre il prezzo scenderà del 27,5%. 

È quanto emerge da uno studio condotto dalla società di tecnologia finanziaria Wise, che ha analizzato le transazioni effettuate con la moneta elettronica tra maggio e luglio 2022 (130.000 biglietti di 17 aviolinee europee acquistati in 30 Paesi), comparandole con i dati del 2021. Le compagnie che hanno aumentato maggiormente i prezzi sono Scandinavian Airlines (+81,5%), Air France (+63,5%) ed Iberia (+57,8%), mentre l'irlandese Aer Lingus (+5,6%), Iberia Express (19,4%) e l'olandese Klm (21,5%) sono quelle che hanno registrato gli aumenti minori. 

L'interrogativo tra gli esperti del settore riguarda la possibilità che si tratti o meno di un fenomeno post-pandemico o della fine dei collegamenti aerei a basso costo. Infatti, Ryanair ha aumentato i prezzi del +50,1%, mentre le aviolinee a basso costo rivali Iberia Express (+19,4%) ed easyJet (+28,5%) hanno incrementato le tariffe in misura minore. Tuttavia, va ricordato che dall'inizio della pandemia c'è stato un calo dei prezzi durato 21 mesi e che è stato interrotto solo nel dicembre 2021.