Presentato nel Regno Unito un nuovo sistema tecnologico di controllo aeroportuale realizzato da un professore universitario italiano. Si tratta di un dispositivo in grado di ispezionare materiali ed oggetti con accuratezza ed affidabilità alte, fino ad ora invisibili con gli strumenti di controllo tradizionali. Ciò grazie all'intelligenza artificiale ed ai raggi X, che ha già dimostrato un tasso di affidabilità sul riconoscimento degli esplosivi pari al 100%.

Autore dello studio è il friulano Sandro Olivo, professore di Fisica applicata presso l'University College di Londra, che spiega: "Si tratta di un modo radicalmente diverso di ispezionare materiali ed oggetti. Questa nuova tecnologia ci permette di accedere ad un'enorme quantità di informazioni, precedentemente non sfruttate a dovere".

La tecnica a raggi X, usata tradizionalmente negli aeroporti per i controlli di sicurezza, si basa sulla rilevazione di cambiamenti microscopici o irregolarità negli oggetti che fanno in modo che i raggi X si pieghino nel momento in cui li attraversano. Lo studioso italiano spiega che grazie alla combinazione di dati ed intelligenza artificiale sarà possibile analizzare le irregolarità microscopiche, identificando accuratamente oggetti potenzialmente pericolosi.