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Alluvione nelle Marche: salgono a dieci le vittime

Curcio (Dpc): "È piovuto in poche ore un terzo di quanto in un anno"

La prefettura di Ancona ha aggiornato il bilancio delle vittime dell'alluvione che ha colpito le Marche: sono 10 al momento le persone che hanno perso la vita. È quanto emerge dall'ultima riunione che si è tenuta in prefettura ad Ancona alla quale hanno partecipato i vertici della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco. 

"Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi. Il premier Mario Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte e saprà reagire", ha riferito il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli

Intanto, sono almeno 180 i pompieri al lavoro nella zona del nubifragio che ha colpito la Regione: almeno 10 le persone salvate questa notte, rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi, fanno sapere i Vigili del Fuoco. Più di 150 gli interventi che sono stati effettuati nelle ultime 24 ore.

"Ci sono stati momenti di terrore, con quantitativi di acqua veramente straordinari. È piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno ed in alcune aree ha piovuto il doppio di quello che piove in estate. È stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina portando scompiglio e morte", ha dichiarato il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.

Oggi le condizioni meteorologiche potrebbero dare una tregua, ma nuovi temporali potrebbero abbattersi nelle stesse zone già domani. Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia (Ancona). 

Una breve nota della Regione Sardegna comunica che "Dopo l'eccezionale nubifragio verificatosi stanotte nelle Marche, che ha causato vittime e gravi danni, la Protezione civile della Sardegna è pronta ad intervenire con la sua colonna mobile regionale qualora ci fosse la necessità, Questa mattina, durante una riunione coi direttori generali di tutte le Regioni, è stato deciso che al momento intervengano solamente le Regioni vicine".

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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